AL MAGNATE AMERICANO DELLA ROMA AUGURIAMO LA GENEROSITÀ DI SENSI
Dan Friedkin è atteso dai tifosi a una grande prova d’amore
Caro Cucci, con molti amici giallorossi, celebro anch’io il cambio della guardia con l’arrivo alla presidenza del magnate texano Dan Friedkin. Era nell’aria che Pallotta and Co. mollassero dopo aver venduto tutte le star, mandato a casa Totti e De Rossi e cercato poi (ma solo l’estate scorsa) con Petrachi e Fonseca di fare qualcosa di buono e a favore della Squadra. Dopo aver munto la mucca, pardon la lupa, per svariati anni e mantenuto la società con le metodologie del “long-distance”, ecco che James Joseph Pallotta Jr. si porta a casa altri 200 milioni con la cessione attuale salvo i resoconti della “due diligence” che sono ancora mancanti. Bene ha fatto il Corriere dello Sport con il pezzo di Alessandro Barbano a ricordare a tutti: “Un decennio senza trofei, un modesto valore di avviamento, un indebitamento pesante e da ultimo, l’assenza di beni significativi in pancia del club… e che la Roma per lui (Pallotta) è stata sempre e solo una speculazione». In attesa dei crismi dell’ufficialità, benvenuto a Friedkin e con l’occasione i migliori auguri per il 2020, perché porti l’A.S. Roma ad essere nuovamente MAGGICA!
Paolo Ceratto, Roma gmail.com
Il 2020 appena iniziato pretende magie. La Roma le ha nel cuore, AMOR. Vorrei solo che nel porre mano alla ricostruzione del club l’Americano ci mettesse un po’ della magia di Franco Sensi: la generosità. La passione non basta, la ricchezza neppure.