LA LAZIO BLINDA CAICEDORO
Per il Panterone proposte economiche allettanti Sono arrivate nuove offerte dalla Cina: ingaggio raddoppiato ma l’attaccante non è cedibile
Non lo avranno, statene certi. Si può desiderare, è impossibile da acchiappare. Il Panterone Caicedo è intoccabile e lo sarà per tutto il mercato di gennaio. Nessun allarme, state tranquilli. Ma c’è una storia da raccontare, è recentissima. Si sono rifatti avanti dalla Cina, ci sono state nuove avances dopo quelle estive. Per Caicedo si è mosso un club ancora imprecisato, è facile immaginare che sia tra i più facoltosi della Super League. Chissà, magari è il Guangzhou Evergrande di Cannavaro, laureatosi campione a dicembre. Difficile pensare che si tratti dello Jiangsu di Suning, proprietario dell’Inter. Fatto sta che Caicedo continua ad essere nelle mire cinesi e che la Lazio lo ritiene incedibile. Il Panterone non è recalcitrante, non tornerà sui suoi passi, ha firmato il rinnovo fino al 2022 (ufficializzato ad ottobre), è diventato sempre più idolo, il bomber dei finali da brivido. Ha scelto la Lazio e continuerà a sceglierla. E’ felice a Roma assieme alla sua splendida famiglia, sempre sorridente e scintillante sui social.
L’OFFERTA. E’ rimasto top secret il nome della società in pressing, si sa che è pronta a garantirgli un ingaggio più alto rispetto a quello percepito a Roma. Caicedo, con il rinnovo, guadagna 2 milioni più bonus, gliene sarebbero stati offerti più del doppio. In Cina, per il 2020, è stato istituito il Salary Cap, in base alle nuove leggi gli stranieri non possono guadagnare più di 3 milioni più bonus. E’ questo il punto, i bonus non hanno limite, possono anche essere percepiti all’atto della firma, il che aiuta a gonfiare le cifre. Sono cambiate anche le regole che fissano il numero di stranieri in rosa, è passato da 4 a 6 giocatori tesserabili (cinque convocabili in partita, quattro utilizzabili contemporaneamente in campo).
GLI SCENARI. Dalla Cina non si sono ancora fatti avanti con la Lazio, non hanno presentato offerte scritte. Se accadrà saranno respinti con perdite, l’interessamento è destinato a cadere nel vuoto. Lotito e Tare hanno gratificato il Panterone in estate, strappando il sì al rinnovo a pochi giorni della chiusura del mercato. La Lazio punta sull’organico che sta strabiliando, sui campioni della Supercoppa, su tutti gli uomini Champions. Caicedo è tra questi, nel 2019 ha segnato 11 gol in campionato, tanti quanti quelli firmati da Lautaro Martinez con l’Inter, uno degli attaccanti più celebrati e più presenti in campo. Il Panterone gioca molto di meno, non è più da considerare una semplice riserva, è un titolare aggiuntivo, un bomber di scorta, suona meglio chiamarlo così. Inzaghi ha voluto la sua conferma a tutti i costi e l’ha ottenuta. Si è garantito la massima disponibilità del Panterone, mai come oggi pronto ad entrare in corsa e a graffiare. E’ uno dei colpi che riempie più d’orgoglio il diesse Tare, l’ha acquistato versando 2,5 milioni, oggi ne vale 15. La plusvalenza record non interessa, il suo valore non è economico, è calcistico, ha il peso della Champions. E’ un peso inestimabile. «Amami o faccio un Caicedo» è l’hit trasformata dai tifosi laziali in onore del Panterone, cambiando le strofe della canzone di Coez «amami o faccio un casino». Non c’è bisogno di farlo, sarà ancora amore.
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