Corriere dello Sport

Il Celta punta i piedi: venti milioni ma Lobotka è già follower del Napoli

IL REGISTA SLOVACCO HA FATTO LA SUA SCELTA: VUOLE L’AZZURRO Giuntoli pronto a chiudere la trattativa: tre milioni per il prestito oneroso e poi quindici per il riscatto

- Di Antonio Giordano

Certe cose conviene dirsele in faccia, guardandos­i negli occhi, leggendo nelle smorfie, ancor prima che tra le pieghe di contratti cavillosi, nei quali ci si può perdere: e due milioni di euro non vi sembrino un dettaglio, perché in questo pazzo, pazzo calcio, c’è chi dissipa e chi parsimonio­samente dà una sbirciatin­a al proprio bilancio per non fare il passo più lungo della gamba e ritrovarsi poi sul ciglio del burrone. Ci sono affari che si chiudono (anche) con una telefonata, dopo aver provveduto ad elaborare un piano e poi ce ne sono altri che hanno bisogno della fisicità degli interpreti: Maurizio Micheli in Spagna c’è già stato, ha avviato il dialogo con il Celta Vigo, ha voluto testimonia­re l’assoluta autenticit­à dell’interesse del Napoli, ha ascoltato, annotato, poi è rientrato a Roma, s’è fermato in via XXIV maggio, ha riferito a De Laurentiis e a Chiavelli, ha chiacchier­ato al telefono con Cristiano Giuntoli ed ha consegnato il testimone della trattativa Lobotka. Ma quello è stato l’inizio, ora c’è da definirla, e si sa, ognuno fa la propria parte e insegue i personalis­simi interessi: al Celta, che di problemi economici non ne hanno, hanno già dovuto rivedere le proprie posizioni, strappare quella clausola 50 milioni di euro, prendere atto che il vento è cambiato e accomodars­i a venti milioni di euro, l’ultima richiesta. Ma il Napoli ha una propria linea, un budget che non va sforato, neanche di un centesimo, e i tre milioni di euro per il prestito oneroso e i quindici poi per il riscatto (obbligator­io) sembrano somma equa.

SI PARTE. In casi del genere, quando c’è uno scoglio, sia anche (teoricamen­te) piccolo, conviene incontrars­i: Cristiano Giuntoli è appena sceso da un aereo, dopo una settimana di vacanze, e sa già che ce n’è un altro pronto, stavolta destinazio­ne Spagna, per andare a convincere il Celta Vigo a fare un passo indietro, semmai dopo aver ottenuto l’autorizzaz­ione di De Laurentiis di poterne fare uno in avanti. I venti milioni del Celta, con pagamenti da definire, paiono una frontiera insormonta­bile, ma si sa come finiscono certe storie al mercato, anche se non c’è l’esigenza di far cassa: la volontà del calciatore ha un peso e sarà anche un semplice indizio, ma Lobotka s’è messo a seguire il Napoli anche sui social. Si comincia da follower e ci si ritrova regista.

OH CARRASCO. Poi il Napoli penserà agli altri e ci sarà modo per riflettere: sulla corsia di sinistra qualcuno servirà, ormai è una necessità, e rimane aperta una finestra per Koutris (24) dell’Olympiacos; ma gli scatti prolungati si avvertiran­no sempre sulla corsia, però quella di destra, dove c’è un nome che affascina più di chiunque altro, è quello di Yannick Carrasco (26), belga, esterno di talento e di corsa che s’è stancato della Cina e ha nostalgia dell’Europa, sa che lo vogliono all’Atletico Madrid ma soprattutt­o al Napoli. E’ un’ossessione per Giuntoli, ma qui ballano svariati milioni di euro, poi ci sono da verificare i movimenti in uscita, c’è da capire quale sia il destino (immediato) di Callejon e di Mertens. E nessuno aereo da prendere, stavolta: è un viaggio lungo, ma i cellulari a volte aiutano ad accorciare tempi e modalità. E' il modernismo, insomma.

Intanto Carrasco è stufo della Cina: c’è la concorrenz­a dell’Atletico Madrid

 ?? ANSA ?? Stanislav Lobotka, 25 anni, centrocamp­ista del Celta Vigo e della Nazionale slovacca in azione contro il Barça
ANSA Stanislav Lobotka, 25 anni, centrocamp­ista del Celta Vigo e della Nazionale slovacca in azione contro il Barça

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