ALLARME PALERMO FELICI FERMO AI BOX
Il giovane attaccante è a rischio per un colpo subìto in allenamento Si attende il tesseramento di Silipo
C' è un allarme Felici nell'attacco del Palermo. Proprio il 2001 che si è scoperto quasi indispensabile, anche per le regole del campionato, e che fin qui ha saltato solo una partita, quella di Palmi per scelta tecnica, ieri si è fermato per un colpo subìto in allenamento nel corso della partitella in famiglia, svolta con l'Under 17. Mattia è uscito dolorante dal campo, c'è un cauto ottimismo sul suo recupero ma oggi, a poco più di 48 ore dalla gara col Marsala, le sue condizioni verranno rivalutate. Un suo eventuale forfait porrebbe a Pergolizzi davvero un bell'interrogativo anche perché il tesseramento dell'ultimo arrivato Andrea Silipo, acquistato appositamente per premunirsi contro le assenze di Felici, non è ancora perfezionato e non è ancora certo che possa esserlo entro domenica. Diverrebbe inevitabile stravolgere l'assetto della formazione, impiegando Fallani fra i pali (ricordiamo che è obbligatoria la presenza in campo di un giocatore nato nel 2001) e dunque rinunciando ad un senatore come Pelagotti.
ANSIE NEI 16 METRI. Felici in questo momento è determinante per i movimenti offensivi, nonostante i suoi appena 18 anni di età. Salta l'uomo, prende iniziativa, conquista punizioni. E rispetto all'avvio di stagione trova anche con maggiore facilità la porta. Non a caso nel momento in cui il Palermo si è trovato “asfittico”, ci ha pensato proprio il ragazzino a portare punti pesanti come quelli contro Acr Messina e Giugliano. Nelle ultime 7 partite, è l'unico rosanero ad avere segnato su azione visto che gli altri gol sono arrivati su autorete (con l'Acireale) e rigore (a Castrovillari), e che neppure due penalty sono bastati per scardinare la roccaforte del Troina. Rinunciarvi adesso, aldilà della situazione degli under, sarebbe un bel problema, considerato che ancora non è arrivato il rincalzo di Santana (Floriano sempre in pole position) e che dunque bisognerebbe ritoccare il modulo offensivo, tornando al 4-3-1-2 con Kraja o Rizzo Pinna trequartisti, o col rilancio di Ambro. A meno di non schierare un attacco totalmente inedito con i due arieti Ricciardo e Sforzini insieme in campo. E per quel che riguarda Silipo, anche se il transfer arrivasse in tempo, parliamo di un giovane che sin qui ha svolto appena due allenamenti coi nuovi compagni e che nella partitella di ieri ha giocato con gli under 17. Buttarlo subito in campo da titolare sembra prematuro, il gioiello di scuola Roma necessita di un periodo di ambientamento con la squadra.
L'OCCASIONE DI FICARROTTA. In questo tourbillon di ipotesi, si staglia all'orizzonte la figura di un altro calciatore che in questa prima gara del 2020 si gioca tantissimo. E’ Luca Ficarrotta, che all'andata fu protagonista del match ma con la maglia avversaria. Proprio la sua prova volitiva contro il Palermo all'andata, a liste ancora aperte, convinse la società a portarlo in rosa per completare la batteria di attaccanti. Ficarrotta col Marsala dovrebbe ancora partire titolare ma alle sue spalle c'è già l'ombra del rinforzo preventivato, sia Floriano o un altro. Non dovrà avvertire pressione ma giocarsi al meglio la sua chance. I suoi mezzi non sono in discussione, la capacità nell'1 contro 1 e nel mettere in mezzo palloni interessanti si è notata anche in un pomeriggio in chiaroscuro come quello vissuto col Troina. Conosce bene l'avversario e le sue caratteristiche, avrà voglia di mettere la firma sul riscatto collettivo. Finora la sua luce si è accesa ad intermittenza, ma i gol di Messina e quello che ha aperto la goleada col Corigliano, ne certificano la qualità. Luca come tutti i palermitani sente probabilmente di più, il peso, quasi l'obbligo, di far bene. E in ogni caso, neppure l'arrivo di un altro elemento di qualità nel suo settore lo taglierà furi dai giochi. Un Palermo che deve vincere la volata col Savoia ha bisogno di tante frecce nell'arco. L'importante è dare subito un segnale di vitalità e carattere.