Zanetti: Lukaku e Lautaro grande coppia da gol
– «A noi non interessa il nome, ma che arrivi qualcuno consapevole che all'Inter bisogna pedalare. Speriamo che l'organico venga un pochino allargato in questo mese di gennaio, perché ne avremmo bisogno». Una chiara traccia è quella di Lele Oriali – durante un'intervista con Sky e Mediaset – tornato nei quadri dirigenziali nerazzurri come first team technical manager. Nonchè uomo di fiducia per Conte, dopo l'esperienza condivisa in Nazionale. «Il mister è un fuoriclasse sul quale forgiare le aspettative della società. Non avevo dubbi sul suo impatto con la squadra: è il miglior allenatore in circolazione. Questo è un ritorno a casa che attendevo da tempo, dopo trent'anni di Inter. Stiamo andando oltre le previsioni, nonostante i problemi legati agli infortuni. Con Gravina e Mancini si è deciso che proseguissi tra Inter e Nazionale almeno fino agli Europei, poi si vedrà».
CRESCITA. L'investitura su Lautaro non è solo in chiave interista ma coinvolge pure la nazionale argentina, intanto, da parte del vice presidente Zanetti. «Ha un grande futuro, a 22 anni è sulla buona strada», il suo commento ai microfoni di Tyc Sports. «Avremo un grande attaccante per moltissimi anni, in coppia con Lukaku, grazie al lavoro di Conte. Adesso per noi è cominciato un nuovo percorso, con un allenatore di grande esperienza e personalità. Siamo in corsa su tre fronti, in un processo di crescita ci vuole tempo. Sappiamo che la Juve è molto competitiva anche nelle riserve. In Europa League vogliamo arrivare in finale».
OUT D'AMBROSIO. Oggi seduta pomeridiana, il solo indisponibile è Danilo D'Ambrosio. A destra spazio a Candreva, con Biraghi dalla parte opposta. Asamoah, che ha da poco ripreso in gruppo, è destinato alla panchina.