Non solo Musa: vertice decisivo anche per arrivare a Ibanez
I rossoblù chiedono il prestito per un anno e mezzo mentre i bergamaschi spingono solo per sei mesi
Non solo Musa Barrow, questa mattina Bologna e Atalanta parleranno ancora una volta anche di Roger Ibanez da Silva, giovane difensore brasiliano che tanto piace sia a Walter Sabatini che a Sinisa Mihajlovic. Detto che su Ibanez ci sono altre società di serie A, va aggiunto che il nodo da sciogliere non è tanto l’aspetto economico quanto la formula dell’operazione. Per un motivo su tutti: Luca Percassi e Giovanni Sartori, credendo molto nelle qualità del difensore brasiliano arrivato a Bergamo dalla Fluminense, sono disposti a darlo solo in prestito secco da qui a giugno per consentirgli di giocare con continuità, mentre Sabatini lo vorrebbe quanto meno in prestito con diritto di riscatto, non volendo lavorare per l’Atalanta, come il Bologna ha fatto lo scorso anno per il Torino con Lyanco Evangelista. Al quale per certi versi Ibanez assomiglia avendo buona capacità nella costruzione bassa del gioco, sapendo attaccare sia sui lati che sui sentieri centrali, ed essendo forte sia a palla a terra che a palla in aria. Avete capito perché Sinisa ha risposto subito sì quando Sabatini glielo ha proposto, magari anche dopo avergli fatto vedere un video che gira su Internet di quando Ibanez giocava nella Fluminense.
IL NODO PER IBANEZ. È evidente che oggi Sabatini proverà a convincere quelli dell’Atalanta a dargli Ibanez in prestito almeno per un anno e mezzo con diritto di riscatto, con Percassi e Sartori che mantengono il contro-riscatto, volendo continuare ad avere l’ultima parola sul domani del giovane difensore brasiliano, che è un novembre ‘88, quasi un ‘99 (come d’altra parte Barrow). Ibanez è ambidestro, e più di una volta nella Fluminense è stato impiegato come centrale di sinistra sia nella difesa a tre che in quella a quattro. Se vorrà accontentare Sinisa che pretenderebbe un altro centrale difensivo, nel caso in cui non trovasse l’intesa con Sartori per Ibanez ecco che Sabatini sarebbe chiamato a percorrere altre strade. Che si sicuro sembrano più gradite a Mihajlovic che al coordinatore delle aree tecniche di Bologna e Montreal Impact. Ci riferiamo a quella che porta a Juan Jesus della Roma, che a dire la verità ha un ingaggio con numeri alti ma per il quale Gianluca Petrachi potrebbe anche venire incontro al Bologna considerato che il brasiliano non rientra più da tempo nei piani di Paulo Fonseca. O a quella che conduce a Kevin Bonifazi del Torino, che piace anche a Fiorentina, Sampdoria, Spal e Parma, con la conseguenza che il presidente del Torino, Urbano Cairo, vuole monetizzare al massimo la sua eventuale cessione.
IL BOLOGNA SU PEREIRO. Intanto su un paio di quotidiani di Eindhoven è uscita la notizia secondo la quale Walter Sabatini sarebbe interessato a Gaston Rodrigo Pereiro, trequartista e attaccante uruguaiano del Psv, classe ‘95, che ha il contratto in scadenza nel giugno del 2020. Morale: Paco Casal, che è l’agente di Pereiro, vuole portarlo via dal Psv a fine campionato olandese a parametro zero e di ciò ne avrebbe parlato anche con lo stesso coordinatore delle aree tecniche di Bologna e Montreal Impact. Che potrebbe anche essere interessato all’affare, essendo un estimatore di questo calciatore di attacco cresciuto nel National Montevideo e che ha già vestito per dieci volte la maglia della Celeste. Ultima annotazione: in Turchia continuano a scrivere che il Bologna è su Yuto Nagatomo, attualmente al Galatasaray, ma a Casteldebole continuano a smentire.
Le alternative sono Juan Jesus e Bonifazi sul quale però c’è un’asta