SPAL, CI PENSA VALOTI
Contro il Verona Semplici si affiderà al centrocampista
Di incroci pericolosi sull’asse Ferrara-Verona se ne sono visti tanti negli ultimi tempi, ma quasi sempre hanno sorriso alla causa spallina. Con Leonardo Semplici che ha attinto in casa Hellas per assicurarsi un paio di pedine che in un modo o nell’altro hanno assunto una certa rilevanza all’interno dello scacchiere biancoazzurro, e non solo per quanto mostrato in campo. Prendete il caso di Momo Fares: lui è fuori da metà agosto e la sua assenza è certamente la più rimpianta tra tutte quelle che hanno costellato la prima metà di stagione della Spal. Doveva diventare il “nuovo” Lazzari, l’elemento in grado di fare il definitivo salto di qualità e prendere in consegna le chiavi della corsia mancina. Attende ancora il momento del debutto stagionale, che con ogni probabilità non potrà avvenire prima di febbraio. Questa sarebbe stata la sua partita, perché da avversario il Verona non l’ha mai affrontato. Ma dovrà accontentarsi di guardarla dalla tribuna, contando i giorni che lo separano dal rientro sul rettangolo verde.
L’ORA DI VALOTI. Chi la prima sfida da avversario contro il suo passato non se la perderà è Mattia Valoti. Anche lui, come Fares, nell’estate 2018 ha traslocato dal Bentegodi al Mazza. E seppur a piccole dosi, la maturazione del centrocampista è entrata in una fase di pieno consolidamento, tanto che Semplici nelle ultime 4 gare del 2019 gli ha riservato sempre un posto nell’undici titolare. Sta vivendo il miglior momento da quando veste la maglia della Spal e l’incrocio contro l’Hellas rappresenta anche a livello simbolico la gara della definitiva consacrazione. Peraltro
Valoti ha qualcosa da farsi perdonare agli occhi del popolo spallino pensando al gol realizzato proprio contro la Spal nella gara del 29 aprile 2018, quella che la formazione di Semplici vinse in rimonta per 3-1 e che di fatto lanciò definitivamente in orbita i piani di salvezza degli emiliani, poi felicemente coronati all’ultima giornata. Brindare al nuovo anno con un gol sarebbe il modo migliore per fare pace col passato (non che ce ne sia realmente bisogno, però…) e rilanciare definitivamente le ambizioni di una squadra destinata a presentare il medesimo undici visto all’opera nella vittoriosa trasferta pre-natalizia di Torino, con la sola eccezione legata al possibile inserimento di Di Francesco al posto di Paloschi accanto a Petagna.
LE SCELTE. Per il resto, soltanto conferme: da Cionek e Strefezza impiegati sulle corsie laterali a Tomovic (che da ex del Chievo vivrà una sorta di derby personale) schierato accanto a Vicari e Igor in difesa, mentre Missiroli e Kurtic dovrebbero completare il pacchetto di centrocampo.