Un mini-Real per i più “duri”

Un derby, non facile, per riprendere il cammino interrotto con un pari prima della sosta in casa contro l’Athletic Bilbao. Al Coliseum Alfonso Perez di Getafe il Real Madrid affronta gli azulones di Pepe Bordalas, la squadra più “cattiva” di Spagna, quella che ha commesso più falli di tutti, ma che non può più considerarsi una sorpresa bensì una certezza e che recentemente ha anche conquistato il pass per i sedicesimi di Europa League.

Il Real Madrid si presenta a Getafe senza lo squalificato Sergio Ramos, gli infortunati Marcelo, Lucas Vazquez, Asensio e Hazard, che salterà anche la Supercoppa di Spagna in Arabia Saudita (8-12 gennaio). «A Gedda non ci sarà al 100% - ha assicurato Zidane -. Spedi recuperarlo subito dopo». Zizou ha definito il Getafe da “10” in pagella, ha dribblato come al solito le domande di mercato (su Pogba e Mbappé), ma ha lasciato fuori dalla lista dei convocati James, che si allenava da qualche giorno con la squadra, e i soliti Mariano Diaz e Brahim.

MANI AVANTI. Insomma, il 2020 non ha portato nulla di nuovo, ma la solita certezza che spinge avanti l’allenatore vincitore di tre Champions di fila: «Non alzare nessun trofeo non sarebbe un fallimento - ha ribadito ancora una volta -. Lo sarebbe invece non lottare e non provarci fino alla fine. Solo una vincerà la Champions e solo una squadra la Liga. Gli altri - ha concluso Zizou - non sono mica scemi».