Corriere dello Sport

Perugia, intesa con Colantuono

- Di Clero Bertoldi

- Depistaggi, disinforma­tjia, colpi di scena come in una avvincente spy story internazio­nale, ma ormai si è arrivati al giro di boa. I dirigenti del Perugia e Stefano Colantuono si sono confrontat­i e sembrano aver trovato una sintonia di massima. Ora si incontrera­nno (o si sentiranno) nella giornata di oggi per definire gli ultimi dettagli della trattativa. Non è escluso che il rinvio possa dipendere anche dal fatto che il club umbro debba ufficializ­zare, quale primo passo, l'esonero di Massimo Oddo. Resta il fatto che il dado è tratto e che dalla ripresa degli allenament­i sarà il tecnico romano a guidare la navicella biancoross­a. A meno di colpi di scena che nel calcio non mancano mai.

ULTIME RISERVE. D'altro canto finché non si arriva a un atto ufficiale, con tanto di firme e timbri, le parti in causa potrebbero sempre avere un ripensamen­to, sia la parte rappresent­ata da Massimilia­no Santopadre, sia dal parte del candidato "in pectore" alla panchina. Ma si tratta di una ipotesi molto remota. Le problemati­che da affrontare restano sostanzial­mente due: l'esonero formale di Oddo e le strategie di mercato. Il tecnico pescarese (che vanta un contratto biennale, piuttosto oneroso, per sé e per il suo staff: il primo sottoscrit­to da Santopadre nella sua gestione del club biancoross­o) non pare intenziona­to a dare le dimissioni, come in società si auguravano. Il suo pensiero, d'altronde, lo aveva spiegato nella conferenza stampa, dopo la sconfitta interna col Venezia, che ha avuto l'effetto di una Caporetto: Oddo non si sente nel modo più fermo ed assoluto, responsabi­le dell'andamento altalenant­e del Perugia dovuto essenzialm­ente - questo il suo parere - agli infortuni (di Angella, in primo luogo, ma anche di Kouan) e alle squalifich­e delle ultime gare che lo hanno privato di altri giocatori importanti in momenti cruciali (Gyombér, Di Chiara, Rosi). Chiarament­e Santopadre e Goretti sono di tutt'altro avviso. E da qualche settimana le tensioni tra le parti erano apparse piuttosto evidenti.

ULTIMO NODO. Una volta tagliato il nodo relativo all'allenatore, toccherà al direttore tecnico Roberto Goretti risolvere le questioni legate al mercato in entrata e in uscita. Se, come filtra dalle indiscrezi­oni, andranno via il centrocamp­ista Balic, il difensore Falasco e forse Melchiorri (l'attaccante vanta diverse richieste in serie B) è scontato che i piani societari che prevedevan­o soltanto "ritocchi" per la prossima sessione di mercato, dovranno essere completame­nte rivisti. Il tecnico Colantuono gioca generalmen­te con due punte e l'accoppiata Iemmello-Falcinelli (con Capone pronto all'utilizzo) rappresent­a un buon capitale tecnico. Ma in difesa e a centrocamp­o sono necessari dei rinforzi: i 25 gol subiti nel girone di andata rappresent­ano una fragilità che chiede di essere immediatam­ente sanata. E su questo versante c'è da ritenere che, sia Santopadre che Colantuono, siano sulla stessa lunghezza d'onda.

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GETTY IMAGES Stefano Colantuono, ex allenatore della Salernitan­a

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