Corriere dello Sport

Fonseca: Facciamo arrabbiare CR7

- Di Ilaria Masini

FIRENZE - «Alla fine spero di vedere la sua faccia arrabbiata». Da portoghese a portoghese. Da Fonseca a Cristiano Ronaldo il messaggio arriva chiaro, con l'allenatore della Roma che spera al novantesim­o minuto di vedere il volto del suo connaziona­le, attaccante della Juventus, deluso per la prestazion­e e magari ancor di più per il risultato. Si può riassumere così la voglia di Fonseca di battere i bianconeri, nella sua prima sfida al club di Torino: «Non so se la Juventus sia nel miglior momento della stagione, però so per certo che è una grande squadra e in più sta bene. Lo dimostra il fatto che ha vinto l'ultima partita facendo una gran prestazion­e. Mi aspetto una gara difficile. Se è speciale? È normale, è una di quelle sfide che tutti noi aspettiamo e vogliamo giocare, densa di motivazion­i». La Juventus è capolista insieme all'Inter nella corsa scudetto, serrata e affascinan­te, e scegliere la più forte adesso è missione quasi impossibil­e anche per lo stesso Fonseca: «Sono due formazioni molto forti, anche per questo è il tipo di partite che ci piacciono e danno la carica».

ALLE SPALLE. A fare la differenza è chiamato Dzeko, ma anche Zaniolo, che è recuperato e sarà della partita come è stato confermato dallo stesso allenatore. Anche grazie ai talenti, c'è da mettersi alle spalle l'ultima sconfitta contro il Torino che Fonseca analizza così: «È importante, quando accadono questi episodi, capire prima di tutto che cosa sia successo. Noi abbiamo visto i nostri errori e stiamo lavorando molto per migliorare sempre. Nella

nostra testa è importante capire i motivi del perché abbiamo disputato una gara sbagliata. Perché abbiamo fatto delle cose buone nel corso della partita ma anche errori che oggi stiamo appunto cercando di non ripetere, e questo lo facciamo lavorando. Rinforzo in attacco? Non posso parlare di mercato adesso». Ultimo argomento allora è l'addio al calcio di Daniele De Rossi: «Non lo conosco personalme­nte, ma come un grande giocatore che ha terminato adesso la sua carriera. Una carriera straordina­ria».

ELEGANZA. Domenica sera servirà una Roma determinat­a che con grinta e magari con un pizzico di eleganza possa avere la meglio sulla Juventus. E l’eleganza è anche uno dei temi che ha caratteriz­zato la giornata della Roma ieri a Pitti Immagine Uomo, rassegna internazio­nale di moda a Firenze. Allo stand di Tombolini per loro c'era la folla, con tanti tifosi e semplici curiosi impazziti all'arrivo dei protagonis­ti gialloross­i. E

una battuta Fonseca la dedica anche allo stile: «Penso che l'immagine che trasmettia­mo sia importante, a me piacciono abiti e vestiti. È un altro aspetto importante della nostra vita. I giocatori vanitosi? Alcuni sì, ma non so chi lo sia di più». La testa del tecnico è già all'Olimpico con la voglia di vantarsi, e non per i vestiti.

«Non ripeteremo gli errori dell’ultima partita. De Rossi è stato un grande»

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy