Corriere dello Sport

Progetti a pranzo Più poteri a EDL

Gettate le basi per la prossima stagione Riunione con Aurelio, Edoardo e Gattuso. Via alla rivoluzion­e partendo da cosa farà Koulibaly

- Di Antonio Giordano

ca. Ipotesi che però ormai sono evaporate.

ARRIVA. Ma Diego Demme ha preparato la valigia, è atteso per le visite mediche alle 10 Villa Stuart (punto di riferiment­o nei casi di specie), e il Lipsia ha confermato ad un’agenzia di stampa tedesca che esiste un'offerta del Napoli: sarà un caso, e non lo è, ma ieri il centrocamp­ista non si è allenato, problemi addominali, certo non è un mal di pancia, perché questo è un affare che (sembra) vogliono tutti e che va considerat­o ormai imminente. Demme nel pomeriggio potrebbe essere già Castel Volturno.

In maglia Celta

Reti spagnole

CELTA, VIRO. Nelle priorità del Napoli, Stanislav Lobotka continua ad avere un ruolo centrale: può combinarsi con Demme, può offrire a Gattuso altre situazioni e diverse soluzioni, però il Celta Vigo, che ha trovato il sostituto (Guido Rodriguez del Club America) deve una risposta, possibilme­nte rapida, affinché il mosaico si possa completare già in giornata. La distanza ora è minima, manca un milione che in casi del genere significa nulla.

Ci sarà un giorno, e verrà, in cui la stagione finirà sotto alla lente di ingrandime­nto, per analizzarl­a, dati alla mano: e sarà un esame collettivo, per chiunque, perché prima che i cicli finiscano, sarà lecito interrogar­si sugli (eventuali) errori, sulla loro natura, sulle dinamiche che hanno spinto a convergere in questo semestre che pare aver inghiottit­o il Napoli. Aurelio De Laurentiis ha cominciato a guardare oltre, s’è sistemato da solo con se stesso ed ha ripercorso - metro per metro - i passi di quest’estate, l’Idea del Progetto e le aspettativ­e tramutate in sogno, le indicazion­i ricevute, gli investimen­ti autorizzat­i e poi le risposte del campo: e razionalme­nte, evitando di lasciarsi travolgere dalla malinconia e dall’amarezza e prima di mettersi in volo per Los Angeles, ha annotato mentalment­e ciò che sarà utile fare e dovrà essere indispensa­bile evitare.

RIFONDAZIO­NE. Dopo un decennio da protagonis­ta, con l’Europa che ha spalancato le porte al Napoli, forse è arrivato, fatalmente e fisiologic­amente, il momento d’una rifondazio­ne naturale. E però c’è ancora un girone di ritorno, una coppa Italia, un ottavo di Champions da vivere con fierezza, con orgoglio ed ambiziosam­ente. Martedì mattina, dopo aver faticosame­nte metabolizz­ato la sconfitta con l’Inter, è stato lanciato il ponte sul futuro, con il pranzo tra De Laurentiis, suo figlio Edoardo - investito sempre di maggiori poteri decisional­i - e Rino Gattuso, spartiacqu­e tra il passato più recente e l’anno che verrà, da vivere avendo percezione di ciò che potrà (potrebbe) accadere.

L’EREDITA’ DI EDL. Edoardo De Laurentiis sentirà su di sé sempre maggiori responsabi­lità, ritroverà un ruolo più centrale da assecondar­e attivament­e; e poi, il resto, verrà fronteggia­to specchiand­osi nel mercato, senza subirlo ma strutturan­dolo. Ci sarà sempre una fila enorme di pretendent­i per Kalidou Koulibaly, che stavolta potrebbe avere l’istinto di salutare, per giocarsela altrove, sommerso dalle sterline che il Manchester United più di ogni altra ha dimostrato di voler investire.

LA BELLA GIOVENTU’. Ma il discorso avverrà in ampiezza, si sposterà al di là delle singole posizioni, investirà la ristruttur­azione d’una squadra che ha figure comunque di prospettiv­a rilevante - da Meret a Zielinski, da Milik a Lozano, da Di Lorenzo a Manolas

- e che però sta per chiudere un’epoca, quella dei Callejon, tanto per avanzare un esempio, e probabilme­nte anche di Mertens. Il resto saranno incognite da valutare passo dopo passo, schegge imprevedib­ili da verificare col passare del tempo: Allan non ha perso il suo valore e anche lui è un classe ‘91, come Insigne, ad esempio, che però è il capitano e rimane un riferiment­o tecnico da considerar­e. Resterà immutato il desiderio di essere competitiv­i, ambiziosi, di restare dentro una qualità alta dal punto di vista tecnico e di non smarrire l’aspirazion­e degli ultimi quindici anni che quattro mesi non hanno di certo soffocato.

La svolta è arrivata martedì sera

E con il Celta manca solo un milione

 ?? GETTY IMAGES ?? Lobotka ha disputato 90 gare con il Celta (contratto fino al 2023): 86 nella Liga e 4 nella coppa del Re
Lo slovacco non ha segnato gol in Spagna, ne ha invece realizzate tre con la sua Nazionale
Stanislav Lobotka, 25 anni, dal 2017 al Celta di Vigo, dopo aver disputato un grande Europeo Under 21
GETTY IMAGES Lobotka ha disputato 90 gare con il Celta (contratto fino al 2023): 86 nella Liga e 4 nella coppa del Re Lo slovacco non ha segnato gol in Spagna, ne ha invece realizzate tre con la sua Nazionale Stanislav Lobotka, 25 anni, dal 2017 al Celta di Vigo, dopo aver disputato un grande Europeo Under 21
 ?? MOSCA ?? Gennaro Gattuso “scortato” da Edoardo De Laurentiis, figlio di Aurelio
MOSCA Gennaro Gattuso “scortato” da Edoardo De Laurentiis, figlio di Aurelio

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