Tesseramento completato Dominguez verso l’esordio
Può agire alle spalle della punta o al fianco di Poli e Medel
La prima volta di Dominguez sta arrivando: Nico sarà in panchina a Torino. Non vede l’ora, l’argentino freme per essere uno dei protagonisti del Bologna di Mihajlovic. Aspettato fino a tarda serata, ieri però il transfer non è arrivato. Succederà in queste ore, quasi certamente oggi, e a quel punto Nico non avrà più problemi e sarà a disposizione dello staff rossoblù. Manca l’ultima carta per garantire il tesseramento al giocatore argentino, necessaria per portarlo almeno in panchina e quindi legarlo ufficialmente al Bologna. Doveva arrivare i primi giorni dell’anno, Nico doveva essere già in panchina al Dall’Ara contro la Fiorentina. Per la gara contro la squadra di Mazzarri, comunque, il nuovo arrivato ci sarà, e non è poco perché adesso Mihajlovic ha a disposizione una carta in più. Dominguez non è ancora al top, o almeno non come vorrebbe l’allenatore rossoblù. Difficilmente farà l’esordio a Torino, ma è possibile che Mihajlovic, a seconda dell’andamento della gara, decida di concedergli qualche minuto per fare l’esordio in A.
NUOVA REALTÀ. Condizione a parte, Dominguez è già stato apprezzato da tutto il gruppo. Si è già fatto accogliere bene, ha casa in Piazza Maggiore e con la fidanzata Carolina gira in centro, frequenta Bologna. Dominguez fa già parte del mondo rossoblù. Nei giorni scorsi, gli ultimi prima di cominciare gli allenamenti, lui e la sua fidanzata avevano fatto delle gite a Firenze e a Roma. Contro la Fiorentina Nico si è seduto in tribuna, ha guardato la partita in mezzo alla gente. È già un piccolo idolo. Molti avevano sperato di vederlo già in campo contro la Viola, ma il problema di tesseramento ha dilatato i tempi. Intanto, però, Dominguez ha preso confidenza con la tipologia di allenamenti di
Mihajlovic: duri, veri, intensi. È un calcio a cui si deve ancora abituare, ma il giovane argentino è determinato.
RUOLO. Buon gioco di palla, tecnica, voglia di fare, Dominguez è già un giocatore importante per il Bologna. Lo è in potenza, lo diventerà davvero quando avrà la possibilità di assaporare i campi del campionato. De Leo, nell’ultima conferenza stampa di presentazione, lo ha descritto come un giocatore tecnico, capace di trovare soluzioni interessanti. Ma ancora è da capire in che posizione potrà giocare. Si valuta anche la possibilità di metterlo alle spalle della prima punta, nel ruolo di Soriano. Al momento, però, le scelte sembrano vederlo più a suo agio vicino a Medel o a Poli. Ventuno anni, pagato 7,5 milioni di euro, Dominguez era arrivato lo scorso 28 dicembre. Aveva salutato tutti i compagni del Velez, la sua ex squadra, e preso il volo per l’Europa: il suo sogno, l’aveva definito. Ora Dominguez ha voglia di stupire. La dirigenza si augura di averlo già protagonista in questa parte di campionato. Ma su di lui si punterà forte per l’anno prossimo, quando Nico avrà compreso al meglio tutti i meccanismi del campionato italiano.