Corriere dello Sport

MAZZARRI: UNA FINALE NICOLA: RIPETIAMOC­I

«Nel Torino giocano i migliori» «Genoa senza quarti da troppo»

- Di Nicola Balice e Emmanuele Gerboni

Torna la Coppa Italia, tempo di ottavi di finale. E in casa Toro tutto porta a vivere questa competizio­ne con l’obiettivo di andare il più avanti possibile. «Abbiamo il dovere imperativo di provare a passare il turno, fino all’ultimo secondo di gioco», così Walter Mazzarri carica la sua squadra alla vigilia della sfida con il Genoa. Tra infortuni e la squalifica di Simone Verdi, gli uomini a disposizio­ne del tecnico granata restano contati. Ma nonostante ci sia la delicata sfida con il Bologna alle porte, in campo ci sarà il miglior Toro possibile, a cominciare da Salvatore Sirigu: «Della partita di campionato dovrò tenere conto, guarderò le condizioni dei miei giocatori e ragionerem­o in virtù delle due partite. Ma anche se Ujkani saprebbe disputare la Coppa Italia da protagonis­ta, io annuncio già che giocherà Sirigu. Quest’anno ho visto troppi alti e bassi, non vorrei dare un segnale che questa partita sia meno importante del campionato e lui è un giocatore emblematic­o. Nel nostro asse portante abbiamo 3-4 giocatori che sono imprescind­ibili, Sirigu, Nkoulou, Rincon e Belotti. Se stanno bene fanno in modo che tutti gli altri si esaltino». La vera novità sarà in attacco, dove si dovrebbe rivedere la coppia Zaza-Belotti.

IL GENOA (ass) Facciamoci un bel regalo che aspettiamo da 28 anni, Il Genoa si mette in marcia verso la sfida di Coppa Italia con il Torino pensando che è possibile sfatare il tabù: «Vogliamo conquistar­e i quarti di finale che mancano da tantissimo tempo: ci teniamo davvero molto», spiega il tecnico rossoblu Davide Nicola. Buona la prima sabato al debutto col Sassuolo, stasera si cerca il bis (aspettando la sfida di domenica a Verona) per capire se il vento soffia di nuovo dalla parte giusta: «Il Torino? È una squadra con dieci punti più di noi e con giocatori in grado di decidere la partita. E' una squadra molto fisica, che attacca la profondità e sfrutta al meglio le corsie laterali. Sono molto aggressivi e giocano in casa quindi sappiamo di trovarci di fronte ad una partita tosta ma noi sappiamo quello che vogliamo fare», continua ancora l’allenatore. Che ha convocato tutto il gruppo a disposizio­ne, 27 giocatori, perché la squadra sarà insieme in ritiro fino alla gara di Verona. E sarà un match speciale per Nicola che ha indossato anche la maglia del Torino da calciatore: «Si incontrano le due squadre con cui ho legato più da giocatore ma ora sono allenatore del Genoa. Ritroverò degli amici e delle persone che conosco ma ora per me esiste la mia squadra ed è il Genoa», prosegue Nicola che chiede ai suoi ragazzi di alzare l’asticella: «Io credo che la partita da dentro o fuori serva per andare oltre i propri limiti». E sarà l’occasione giusta anche per Mattia Destro appena arrivato al Grifone che potrebbe avere spazio nel corso del match: «L'incontro con lui è stato sempliceme­nte bellissimo. Ci siamo detti le impression­i che ognuno aveva raccolto. Partendo da una disanima franca e leale siamo passati allo step successivo: cioè valutare la sua condizione con un programma. E' arrivato con una motivazion­e incredibil­e e deve essere messo nella condizione di essere pronto il prima possibile», ha sottolinea­to l’allenatore

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Dopo avere esultato due volte all’Olimpico, Belotti vuole ripetersi

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