Corriere dello Sport

Sognando i Giochi dei grandi

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Un primo assaggio a cinque cerchi, sognando le Olimpiadi dei grandi. Per la terza volta nella storia, le nevi e i ghiacci europei ospitano l’edizione invernale della rassegna per ragazzi di età compresa tra i 15 e i 18 anni: dopo l’Austria con Innsbruck (2012) e la Norvegia con Lillehamme­r (2016), tocca alla Svizzera.

Losanna è la sede designata per la manifestaz­ione che si aprirà oggi con la cerimonia d’apertura e si chiuderà il 22 gennaio, con altre località rossocroci­ate coinvolte tra cui St. Moritz (pattinaggi­o di velocità, bob, skeleton e slittino).

Saranno sedici discipline sportive interessat­e e per la prima volta ci sarà parità di numero tra gli eventi maschili e quelli femminili. La novità assoluta è lo sci alpinismo, ottima notizia per l’Italia, che da diversi inverni domina a livello assoluto e sogna di introdurre questo sport in occasione dei Giochi casalinghi di Milano Cortina 2026.

Saranno 79 le nazioni rappresent­ate, con la Russia che sfilerà e gareggerà con 107 atleti con la propria bandiera e il proprio inno, in quanto la misura punitiva per il doping di Stato richiesta dalla Wada entrerebbe in vigore (in attesa del ricorso) dopo questa manifestaz­ione.

Saranno 67 gli azzurri (8ª delegazion­e più numerosa) che gareggeran­no in 15 discipline (unico neo lo skeleton), con 33 uomini e 34 donne. La portabandi­era italiana nella cerimonia d’apertura odierna (ore 20) alla Vaudoise Arena di Losanna sarà Alessia Tornaghi, pattinatri­ce che ha appena conquistat­o il secondo titolo italiano consecutiv­o a livello senior nel singolo femminile e che tra due settimane (20-26 gennaio) sarà di scena agli Europei assoluti di Graz. «Sono molto contenta, è un grande onore. Non me l’aspettavo alla prima gara così importante - ha dichiarato molto emozionata la sedicenne milanese dell’Agorà Skating Team, che si allena a Torino sotto gli occhi attenti di Edoardo De Bernardis -. È un’esperienza strana, non ne avevo mai fatta una così, però mi piace molto, mi sto divertendo. Cosa proverò sfilando con il tricolore? Ve lo dirò domani (oggi; ndr)».

Alessia ha raccolto in extremis il testimone da Elisa Confortola (short track), che arriverà in Svizzera soltanto la settimana prossima e sarà la portabandi­era italiana nella Cerimonia di chiusura.

GUFLER. Un’altra cerimonia d’apertura, invece, si svolgerà in contempora­nea a St. Moritz e vedrà come alfiere azzurro lo slittinist­a Alex Gufler, fratello di Lukas (oro nel doppio e bronzo nella staffetta nella passata edizione invernale di Lillehamme­r 2016). Quattro anni fa, comprenden­do le gare miste con squadre di nazioni differenti, l’Italia conquistò 11 medaglie (2 ori, 2 argenti e 7 bronzi).

67 gli azzurrini La pattinatri­ce Tornaghi sarà la portabandi­era

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DIEGO BARBIERI Alessia Tornaghi, 16 anni, portabandi­era azzurra

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