Il sogno è un derby contro Fognini
Indovina, indovinello: chi s’è cuccato Roger Federer nella sua metà di tabellone? La risposta è Novak Djokovic, sette volte vincitore degli Australian Open ma numero 2 del mondo e quindi leader della parte bassa del main draw in quanto seconda testa di serie del primo Slam dell’anno. Ovviamente l’incrocio (Nole guida 26-23 nei 49 precedenti) ci sarebbe soltanto nelle semifinali, con il serbo che prima nei quarti avrebbe Stefanos Tsitsipas (parità finora con il greco: 2-2). Djokovic debutterà contro il tedesco Jan Lennard Struff (2-0 nei precedenti), Federer invece contro lo statunitense Steve Johnson (anche qui 2-0).
Nella metà alta del tabellone, Rafa Nadal è potenzialmente atteso da una serie impegnativa per approdare in finale: ovvero il russo Karen Khachanov negli ottavi (ma lo spagnolo è addirittura 7-0 nei precedenti), l’austriaco Dominic Thiem nei quarti (9-4) e l’altro russo Daniil Medvedev nelle semifinali (3-0). Tutto questo però dopo il probabile match nel terzo turno con l’australiano Nick Kyrgios (4-3).
ITALIANI. Tra i nostri, solo Jannik Sinner è in attesa di conoscere il nome del qualificato che affronterà nel turno di esordio. Degli altri sette, tre sono finiti nella parte alta del tabellone: Lorenzo Sonego troverà il citato Kyrgios (0-1 nei precedenti), che è testa di serie numero 23; Andreas Seppi per la prima volta in carriera affronterà il serbo Miomir Kecmanovic; Marco Cecchinato ha beccato il tedesco Alexander Zverev, 7 del seeding, mai affrontato. Gli altri quattro sono con Sinner nella parte bassa: Matteo Berrettini, ottava testa di serie, troverà Andrew Harris (Aus), wild card locale, a lui sconosciuto; Fabio Fognini, 12 del tabellone, ritrova il lunghissimo statunitense Reilly Opelka (1-1 nei precedenti); Salvatore Caruso ha pescato Tsitsipas (0-1), semifinalista 2019; per Stefano Travaglia sfida inedita con il cileno Cristian Garin.
In caso di percorso netto, derby Berrettini-Fognini negli ottavi con Federer in palio per i quarti.
DE MINAUR KO. Gli appassionati di tennis locali e gli australiani in genere avevano appena esultato per lo strepitoso esito dell’appuntamento benefico di mercoledì, quando in occasione dell’esibizione “AO Rally for Relief” tanti campioni avevano dato spettacolo nella Rod Laver Arena propiziando la raccolta di 4.826.014 Au$ da destinare alle zone devastate dagli incendi. Ieri invece è arrivato il temuto forfait agli Open da parte di Alex De Minaur, attuale n.21 del mondo e miglior “aussie” nella classifica Atp. Il 20enne di Sydney lamenta infatti ancora dolori alla zona addominale e s’è dovuto arrendere con grande dispiacere.
Matteo e Fabio si sfiderebbero negli ottavi. Federer nella metà di Djokovic