CAPITOMBOLO CIVITANOVA
Il solito Abdel-Aziz è strepitoso (30 punti) Prima sconfitta stagionale in Superlega dei campioni d’Italia che cadono in casa con Milano
CIVITANOVA MILANO 3 (23-25, 25-18, 25-13, 23-25, 10-15) CUCINE LUBE CIVITANOVA: Bruno 1, Leal 21, Rychlicki 19, Anzani 12, Juantorena 12, Bieniek 7, Kovar 2, Massari 1, D’Hulst, Balaso (L). Non entrati: Marchisio, Simon, Diamantini, Ferri. All. De Giorgi
ALLIANZ MILANO: Abdel Aziz 30, Kozamernik 4, Sbertoli 2, Gironi 4, Alletti 5, Clevenot 14, Okolic 1, Basic 9, Weber, Izzo, Pesaresi (L). Non entrati: Hoffer, Petric. All. Piazza
ARBITRI: Gnani e Puecher
Durata set: 31’, 24’, 22’, 32’, 16’. Tot. 125’. Spettatori 3471
Anno nuovo, vita nuova. In totale controtendenza con quanto effettivamente visto nel 2019, la ripartenza della SuperLega dopo la prolungata sosta delle Nazionali regala la sorpresa della prima sconfitta della Lube tritatutto, con l’Eurosuole Forum violato dopo quattordici mesi di imbattibilità in campionato e Champions League. L’impresa la firma l’Allianz Milano, proiettata in quota da una corrente ascensionale costituita da 20 punti nelle ultime otto uscite, che conferma così il suo magic moment.
Coach Piazza, che deve fare a meno anche di Petric (risentimento muscolare, al suo posto Basic) opta ancora per un sestetto ibrido - con Clevenot schierato da centrale - poi riconvertito in canonico con Alletti titolare dal quarto in poi.
«D’altronde facciamo quello che possiamo con gli uomini a nostra disposizione - spiegherà a fine gara l’head coach dei lombardi - e l’ottimo stato di salute della squadra, al netto dei problemi fisici, lo conferma questo successo arrivato contro i Campioni d’Italia, d’Europa e del Mondo. E se non sei solido mentalmente, non puoi minimamente pensare di ottenere tali exploit».
Dopo un primo parziale trasformatosi ben presto in un Abdel-Aziz contro la Lube (10 punti dell’olandese) e vinto dagli ospiti, Civitanova ritrova il bandolo della matassa chiudendo un secondo set trascinata da Leal (sette punti nella frazione), e passeggiando in un terzo parziale senza storia, caratterizzato dai tanti errori dell’Allianz in attacco (ben 6, 4 di Clevenot) e incanalato nella direzione di Civitanova dall’iniziale turno di battuta di Juantorena (subito 6-1).
Emozionante il quarto, con Milano avanti addirittura di nove lunghezze ma risucchiata nel vortice della bagarre da una rimonta dei padroni di casa (21-22 dal 10-19) conclusa ad un passo dall’aggancio. Padroni di casa avanti 10-8 nel quinto, ma poi dai nove metri si presenta Abdel-Aziz: tre aces, linea di ricezione biancorossa in crisi e break di 7-0 che consegna nelle mani dei lombardi set e partita.
«Dobbiamo ritrovare il ritmo dopo questa sosta prolungata - dice Kamil Rychlicki, alla sua migliore partita stagionale con 17 su 26 in schiacciata, un muro ed un ace - ma a parte la prima metà del quarto che praticamente abbiamo regalato, nel complesso non abbiamo giocato male, seppur pagando in continuità. Nel tie-break? Nimir (Abdel-Aziz ndr) è un fenomeno, l’ha vinta lui al servizio».