Piccinini: Ricomincio da 41 anni
116 giorni dopo l’annuncio del suo ritiro «Torno in campo con Busto ci divertiremo». Ma il suo vero obiettivo è la quinta Olimpiade
Non ha resistito: 116 giorni dopo il suo addio ufficiale, ha deciso di tornare a infilarsi calzoncini e ginocchiere per riprendere a giocare a pallavolo ad alto livello. Francesca Piccinini torna ad essere una giocatrice, e lo fa rimettendosi alla prova in serie A1 nelle file delle Farfalle di Busto Arsizio, squadra giovane e seconda in classifica alle spalle di Conegliano.
Le lacrime che avevano solcato gli occhi belli della schiacciatrice di Massa quel 20 settembre 2019, durante una puntata di Verissimo («Sono qui per annunciare che non giocherò più a pallavolo e mi ritiro»), si sono trasformate in un largo sorriso, scacciando le lunghe riflessioni che hanno accompagnato questi quattro mesi trascorsi lontano dalla rete.
SFIDE. Francesca oggi ha 41 anni, da 7 mesi non gioca, ma ha ancora voglia di sfide e di scommesse. Lei, come tanti fuoriclasse dello sport, da Gigi Buffon a Valentino Rossi, per non dimenticare Francesco Totti, è certa di poter recitare ancora la sua parte ad altissimo livello: «Ho grandi obiettivi e stimoli, l'entusiasmo è quello della ragazzina che esordì in serie A a 14 anni - le parole della Piccinini -. Sono pronta ad accogliere questa sfida assieme a un club che ho sempre stimato molto. Ci divertiremo, ve lo prometto».
SOGNO. Il suo ritorno era nell’aria. Prima le parole di saluto che aveva pronunciato davanti alle telecamere: «Ho vissuto un sogno per tanti anni, ma penso che sia arrivato il momento di dire stop a questa vita stupenda e iniziarne una nuova. Ho voglia di vivere altre emozioni». Poi, con la lontananza dal parquet, ha capito di volersi sentire ancora una giocatrice e che l’idea di aver chiuso la sua grande storia di campionessa vincendo a Berlino la settima Champions League della sua carriera non le dava nessuna consolazione.
PALESTRA. Già da un mesetto era tornata in palestra al Centro Federale Pavesi di Milano, per allenarsi con le ragazzine del Club Italia alle quali non ha mai lesinato consigli, ma dentro di sé covava il fuoco del campione. Da una decina di giorni si parlava del suo rientro con la maglia di Busto.
Le smentite di prammatica della società bustocca non avevano convinto nessuno. I sussurri della trattativa erano usciti dalle stanze delle riunioni e ormai avevano invaso i palazzetti, sino all’ufficializzazione dell’accordo, avvenuta per voce del numero 1 dell’Uyba, Giuseppe Pirola, dentro il PalaYamamay. Francesca Piccinini torna ad essere una giocatrice a tutti gli effetti; guidata dal coetaneo Stefano Lavarini, cercherà di portare ancora più in alto in Italia e in Europa le Farfalle di Busto.
Ma il suo orizzonte non si ferma al campionato. L’obiettivo vero è di tornare in forma per inseguire una maglia azzurra la prossima estate ai Giochi di Tokyo 2020. Di Olimpiadi “Picci” ne ha già disputate quattro consecutive: Sydney 2000, Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012. Ha saltato quella di Rio de Janeiro 2016, dopo aver contributo con la sua presenza alla difficile qualificazione per i Giochi brasiliani.
GIOCHI. Ora vuole la quinta. C’è chi dice che ne ha già parlato con il c.t. Davide Mazzanti e che il tecnico azzurro avrebbe lasciato una porta socchiusa all’ipotesi. In Giappone Francesca avrebbe un ruolo preciso e prezioso, cambio di lusso per una squadra che dovendo per regolamento avere un organico di sole dodici atlete, potrà portarsi un unico libero di ruolo, più un elemento capace di sostituirlo all’occorrenza oltre che a fare il suo eventualmente anche come giocatrice di campo. Un grande sogno difficile da coronare per tanti, forse non per una fuoriclasse come Francesca Piccinini. È già in Nazionale
A 23 ANNI Campionessa del mondo
«Ho grandi obiettivi E l’entusiasmo è sempre quello di una ragazzina»
Vince la Champions n.7