Corriere dello Sport

TOYOTA SOLO GREEN IL FUTURO È GIÀ QUI

Al Kenshiki Forum anticipate le novità dei prossimi anni Il n.1 europeo, Van Zyl: «Vinceremo la sfida della sostenibil­ità unendo l’ibrido a elettrico e idrogeno»

- Di Pasquale Di Santillo

Passare dalle visioni futuristic­he del CES, la rassegna annuale della tecnologia, alla realtà non aumentata ma avanzata di Toyota, è un salto noteviole. A Las Vegas si stupisce, si va oltre e spesso quelle visioni rimangono tali, fini a sè stesse, per quanto affascinan­ti. Ad Amsterdam, al primo Toyota Kenshiki Forum 2020, le visioni sono reali, pronte, se non già vendibili o in arrivo e quindi soggette ad approfondi­menti (Kenshiki) per capire meglio il senso di una pianificaz­ione, appunto, visionaria. È una sorta di futuro presente, toccabile con mano. Da nuova Yaris (anche in versione sportiviss­ima GR) alla fantastica Mirai a idrogeno, passando per il RAV4 ibrido plug-in e alla coppia Lexus LF-30, prototipo dell’iperspazio e l’elettrica UX 300e fino alla novità, fino al nuovo brand Kinto, per i servizi di mobilità. Aspettando, si intende i Giochi di Tokyo in estate, quando Toyota stupirà il mondo con la sua tecnologia a idrogeno. Da toccare con mano, però, ci sono anche i numeri del colosso giapponese, capace di anticipare 23 anni fa quella che oggi è diventato un must collettivo, nella consapevol­ezza delle risposte da dare alle nuove norme sulla CO2, al cambiament­o climatico e alle richieste dei Millennial­s, come ha spiegato il presidente e CEO di Toyota Europa Johan Van Zyl: «Nei prossimi 5-10 anni avremo profondi cambiament­i. E noi siamo pronti ad affrontarl­i già adesso. Il nostro mix di vendite in Europa come Toyota-Lexus è al 52%; il 62% se consideria­mo Europa Centrale e occidental­e, con Lexus ibrida al 96%. Nel 2015 la nostra quota era al 4,6%, l’anno scorso è arrivata al 5,3% (da 875.000 a 1.089.000 auto vendute). Dal punto di vista dei brand, Toyota in Europa non è mai stata cosi forte e Lexus è uno dei brand dalla crescita più rapida. Questo, consideran­do che il 75% delle vetture vendute in Europa viene prodotto proprio in Europa. Nel 2019 abbiamo raggiunto il 90% della capacità di utilizzo dei nostri stabilimen­ti, sui quali abbiamo investito 1,3 miliardi (tra TNGA in Repubblica Ceca, R&D in Belgio e design center in Francia ndr). E anche a livello di profitti siamo passati dai 400 milioni del 2015 al quasi miliardo del 2018, cresciuto del 4,2% nel 2019».

Ma è chiaro come il futuro presente riguardi la pianificaz­ione della Casa di Nagoya, da qui al 2025-2030. Partendo dalla filosofia Toyota, sintetizz atizzata dagli slogan Start Your Impossible, Mobility for all, sempre macchine migliori e migliorame­nti continui (Kaizen). Un percorso di un costruttor­e con 16.000 concession­arie e 9,5 milioni di auto vendute al mondo e 100 milioni di vetture sulle strade, di cui ben 15 milioni ibride (2,8 in Europa) per l’autentico trionfo dell’elettrific­azione. Che Toyota è appunto già pronta a replicare nel prossimo decennio con un’altro, poderoso salto in lungo. «L’obiettivo conclude Van Zyl - è quello di vendere 5,5 milioni di veicoli elettrific­ati ogni anno dal 2020 al 2025, mentre nel 2030 vogliamo vendere 1.000.000 di auto a zero emissioni. Come? Immettendo sul mercato europeo almeno 40 nuovi (o rivisti) modelli elettrific­ati di cui 10 totalmente elettrici. In Europa, invece puntiamo ad una crescita di 1,4 milioni di auto vendute all’anno, sempre entro il 2025 per raggiunger­e una quota del 6,5%».

Il futuro presente e la filosofia erano e restano le linee guida di Toyota. Ma in una maniera o nell’altra, devono sempre far rima con business.

 ??  ?? In alto la nuova Mirai a idrogeno, sopra l’UX 300e, prima elettrica Lexus
In alto la nuova Mirai a idrogeno, sopra l’UX 300e, prima elettrica Lexus
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy