Corriere dello Sport

CHIESA CON IACHINI «I MERITI SONO SUOI»

L’attaccante viola, autore del primo gol, esalta le mosse dell’allenatore «Con il tecnico ci siamo capiti: è la Fiorentina che vuole lui Io? Devo crescere ancora tanto»

- Di Fabio Tarantino

L’ hanno afferrato giusto in tempo per l’intervista. Stava correndo ancora, Federico Chiesa, verso qualsiasi pallone vagante o pulito, come in occasione del (suo) gol o del lancio panoramico per il raddoppio di Vlahovic. C’è la sua impronta, ed è nitida, sul successo della Fiorentina al San Paolo. Il Napoli non l’ha mai preso: «Ma non so se riuscirei ad iniziare una nuova partita» scherza il numero 25, col fiatone eppure sorridente, fiero per aver costruito una vittoria che nasce dal suo piede, preciso, su assist di Benassi, per una rete preziosa, che cambia l’inerzia della partita, poi condotta con saggezza grazie alle indicazion­i di Iachini in partita: «Con lui abbiamo subito capito cosa dovevamo fare per rialzarci. Non eravamo in una bella situazione di classifica ed ora vogliamo continuare a fare bene». La Fiorentina è sulla strada giusta.

CHETALENTO.Chiesa corre per due, è imprendibi­le, gli avversari se lo ritrovano ovunque, ogni sforzo è stato ripagato grazie all’impegno collettivo di una squadra che si sta riprendend­o: «Siamo tutti stanchi, questa è la vittoria del gruppo e ovviamente del mister che ci ha dato una grande mano a tornare in forma. Siamo contentiss­imi ma non ci fermiamo, vogliamo continuare così». Chiesa ha scortato i movimenti di Cutrone, un po’ lo seguiva e un po’ se ne andava a zonzo, ma con classe, non dando punto di riferiment­i: «Sono abituato a giocare sulla fascia, per questo devo e posso ancora migliorare tanto. Soprattutt­o - spiega l’attaccante viola - posso lavorare sui movimenti per aiutare la squadra in fase offensiva ma anche quando ci difendiamo».

RAPPORTO. Il gol è suo ma nasce da un’idea, l’ha proposta Iachini che da quando è arrivato ha permesso alla Fiorentina di ritrovarsi, macinando punti e gioco. Come al San Paolo: «Abbiamo capito subito quello che dovevamo fare. C’è grande unità d’intenti - prosegue

Chiesa - e ve ne sarete accorti anche da questa partita, da come l’abbiamo interpreta­ta. In campo si vede che la squadra è unita ma, ripeto, possiamo ancora migliorare. Eravamo reduci da una situazione di classifica difficile, ora vogliamo continuare a far bene per non smettere di risalire».

FANTASIA. Chiesa è un gioiellino, esattament­e come Castrovill­i, alleato e collega di talento: «Sta facendo un grandissim­o campionato e noi siamo fortunati ad averlo in squadra. Non solo: per me è un amico, siamo compagni di stanza e parliamo molto». Tra talenti c’è feeling ed empatia, per questo Chiesa, nel pieno della felicità, dedica un pensiero a Zaniolo: «Dopo l’infortunio gli ho mandato un messaggio di pronta guarigione. Sono molto dispiaciut­o per quello che gli è successo, spero possa recuperare per l’Europeo».

ATTIMI.

 ?? ANSA ?? Chiesa e Cutrone esultano con Iachini a fine partita
ANSA Chiesa e Cutrone esultano con Iachini a fine partita

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy