Corriere dello Sport

SINISA ORDINA: NUOVO BOLOGNA

Scelte pesanti: contro il Verona una squadra ridisegnat­a Dominguez-Schouten in mezzo Santander c’è, Sansone rischia: rossoblù rivoluzion­ati dal tecnico

- Di Giorgio Burreddu

Sinisa Mihajlovic è un allenatore d'avanguardi­a, per questo non ha paura delle rivoluzion­i. Ne ha una in testa per oggi, contro il Verona, prima di ritorno di questo campionato vissuto intensamen­te. Il suo Bologna si presenterà al via con tre novità: Santander prima punta al posto di Palacio, Schouten e Dominguez a centrocamp­o. Palacio, poi, potrebbe prendere il posto di Sansone esterno. Scelte forti, scelte che segnano il carattere della squadra e del suo allenatore. L’ufficialit­à si avrà solo oggi, una notte per un tecnico può essere lunghissim­a per pensare, riflettere, valutare. Ma ieri, nell’ultimo allenament­o a Casteldebo­le, Sinisa ha provato questo schieramen­to e da lì alcune indicazion­i positive sono venute fuori. Al Dall’Ara il Bologna vuole prendersi il successo, ed è solo questo il vero filo che unisce tutte le scelte del tecnico rossoblù.

EL PRINCIPE. Può dunque essere la prima da titolare del principito Dominguez. Nico è da una settimana che scalpita e scalcia, i minuti a Torino gli sono piaciuti ma non gli sono bastati. Segno di un altro carattere forte, un caratterac­cio sudamerica­no che vuole tutto, e lo vuole subito. In tribuna ci saranno anche la sua mamma e il suo papà, la sorella pure, e ovviamente Carolina con il loro cagnolino Malek. Domani la famiglia di Nico torna in Argentina, ma oggi il giocatore ex Velez vuole fargli vedere che l’Europa è stata la scelta giusta, la scelta migliore. Nico farà la spola tra attacco e difesa, è l’uomo degli inseriment­i da dietro alla ricerca del gol. Vicino a lui ci sarà Schouten, che a Torino aveva fatto vedere cose a corrente alternata, ma un buon secondo tempo che gli sta facendo guadagnare la riconferma. Sarà un centrocamp­o giovane, dunque. Con Poli che dovrebbe partire dalla panchina. Nico e Jerdy, 21 e 23 anni, sono in rampa di lancio. L'altra opzione è quella di Dominguez vicino a Poli, ma al momento sembra in secondo piano.

SANTANDER. Diverso è il discorso del Ropero. Con l’arrivo di Barrow, l’attaccante del futuro, Santander deve scuotersi e dimostrare che anche lui può rientrare nel progetto Bologna di domani, quello che mira all’Europa. Per lui questa è una bella prova, soprattutt­o se alla fine Sinisa deciderà di lasciare Palacio in panchina (o spostarlo a sinistra o magari usarlo nel secondo tempo) e dare a lui la responsabi­lità della gestione palla in attacco. Santander sta vivendo una stagione complessa, non è sempre stato al top, il dualismo con Destro non gli ha fatto bene, e con Palacio in forma non era facile per lui ritagliars­i spazio. Ora sembra arrivato il suo turno, lo deve e lo vuole sfruttare al massimo. Santander, 16 apparizion­i in questo campionato, ha segnato un gol appena: contro il Cagliari, nella sconfitta per 3-2 in trasferta. Da lì qualche spezzone, tre turni di stop per un problema al polpaccio, e poi manciate di minuti senza pretese. Oggi è anche la sua partita.

GLI ALTRI. La notte è stata decisiva per prendere coscienza della scelta, Mihajlovic ci ha ragionato su a lungo perché i tre cambi sono evidenti, danno un segnale. E’ chiaro che i giovani sono la terra promessa di questa squa

L’argentino scalpita e l’olandese è pronto: tra i mediani è Poli a perdere il posto

dra, se loro non funzionano tutto il progetto si sfalda, cede. Per questo Sinisa vuole avere le idee chiare e capire quanto può rischiare, quanto può contare sui suoi ragazzi. Per il resto confermate la scelte precedenti. Mbaye giocherà a sinistra (Krejcì e Dijks ancora out), Bani e Danilo in mezzo, Tomiyasu a destra. L’altro cambio in bilico è quello tra Sansone e Palacio. L’argentino potrebbe giocare a sinistra, è un’ipotesi molto concreta. Confermati­ssimi Soriano e Orsolini a completare la linea dietro il già citato Santander. A Orsolini si affida soprattutt­o Mihajlovic, però. Lo ha indicato come esempio da seguire, per il suo migliorame­nto costante, per l’impegno, per la dedizione.

Il paraguaian­o vuole invertire la rotta Palacio ala sinistra? Barrow in panchina

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Nicolas Dominguez, 21 anni, centrocamp­ista argentino
SCHICCHI SCHICCHI Jerdy Schouten (23 anni) mediano olandese Nicolas Dominguez, 21 anni, centrocamp­ista argentino
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 ?? SCHICCHI ?? Sinisa Mihajlovic, 50 anni, dà le sue indicazion­i al Bologna
SCHICCHI Sinisa Mihajlovic, 50 anni, dà le sue indicazion­i al Bologna

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