QUESTA VIRTUS NON DÀ SCAMPO
Dall’Europa al campionato, la musica non cambia Parte subito forte, Pistoia non tiene il ritmo. Un calo soltanto nel terzo quarto a gara chiusa
VIRTUS BOLOGNA 90 PISTOIA 60
(19-8, 46-28, 62-48)
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Gaines 9 (0/3, 3/5, 3 r), Deri (0/1 da tre), Pajola 7 (1/2, 1/2, 2 r), Baldi Rossi 14 (4/5, 2/3, 6 r), Markovic (1 r), Ricci 22 (4/6, 4/5, 4 r), Delìa 4 (2/4, 3r) Cournooh 9 (3/4, 1/5, 3 r), Hunter 5 (1/1, 0/1, 2 r), Weems 4 (2/3, 0/1, 5 r), Nikolic 7 (1/1, 4 r), Teodosic 9 (2/3, 1/6). All. Djordjevic.
ORIORA PISTOIA: Della Rosa (0/1, 1 r), Petteway 16 (2/7, 3/8, 5 r), D’Ercole (0/2 da tre, 2 r), Brandt 11 (4/7, 7 r), Salumu 13 (2/6, 3/5), Landi 8 (1/3, 1/6, 4 r), Dowdell 6 (2/4, 0/3, 5 r), Johnson 6 (3/6, 0/1, 3 r), Wheatle (0/2 da tre 3 r). Ne: Quarisa. All. Carrea.
Arbitri: Attard, Borgo, Brindisi 6. Note - Tiri liberi: Virtus 13/15, Pistoia 11/16. Percentuali di tiro: Virtus 32/61 (13/30 da tre, 9 ro, 27 rd), Pistoia 21/61 (7/28 da tre, 13 ro, 20 rd). Pagelle - VIRTUS: Gaines 6,5, Pajola 7,5, Baldi Rossi 7,5, Markovic 6, Ricci 8, Delia 6, Cournooh 7, Hunter 5,5, Weems 6, Nikolic 6,5, Teodosic 6. All. Djordjevic 7,5. PISTOIA: Della Rosa 5, Petteway 6, D’Ercole 5, Brandt 6, Salumu 5,5, Landi 6, Dowdell 6, Johnson 5, Wheatle 5. All. Carrea 5.
Il migliore: Ricci
La chiave: Difesa e 43% da tre
Per avere equilibrio e vivere una serata in bilico sarebbe servita la migliore Oriora e una Segafredo stanca e distratta. Né l’una e né l’altra al PalaDozza, dove i bianconeri mettono in chiaro le cose già dalla palla a due (13-2), lasciando ai toscani la miseria di 8 punti in un quarto, rilassandosi solo nel terzo giro ma senza mai mettere in discussione un successo alla fine comodo.
TESTA. Concentrazione, determinazione e freschezza perfino oltre le attese in avvio, dopo la battaglia col Darussafaka in Eurocup, in teoria costata tante energie. Ma coach Djordjevic sapeva di poter gestire le forze trovando risposte buone anche con rotazioni più ampie del solito. Confortato dalle prove di Pajola e Cournooh, ancora un gran Baldi Rossi e pure Nikolic, che entra col ventello già scritto all’inizio del secondo quarto ma pur sempre in minuti veri, i primi della stagione a parte un quintetto di qualche settimana fa. Anche la scelta di Delia, per far riposare Gamble nel turnover, consentirà di andare a Trento a giocarsi il primo dei due derby italiani in Europa con un reparto lunghi più fresco.
ITALIANI. Questa intanto è la vittoria degli italiani, con Ricci protagonista principale anche nel solo momento regalato da Bologna, un terzo quarto di relax che ha dato a Pistoia l’illusione di evitare la batosta e perfino rientrare in partita con Petteway, Salumu e l’ex Landi. Un successo lasciando a guardare per molti minuti i due geni serbi, Teodosic e Markovic, per continuare il percorso di responsabilizzazione generale, che Djordjevic aveva sponsorizzato alla vigilia. Non è che duri poco, è che la gara non comincia nemmeno. Gli uomini di Carrea pagano un dazio, pesantissimo ma giustificato, all’ardore difensivo bianconero. E potrebbero sprofondare ancora più giù se la Segafre
Teodosic impreciso nel tiro da tre (1/6) Djordjevic ha scelto Delìa titolare
do non si concedesse le solite licenze poetiche finite in qualche palla persa di troppo, che però fa parte del pacchetto e va accettata così com’è. Al 15’ la distanza è già incolmabile (3916), il +18 virtussino all’intervallo non rende neanche l’esatta dimensione della differenza fra le due squadre. Ed è forse un segnale premonitore di una frenata tutto sommato inevitabile. La Virtus che rientra dall’intervallo è sgonfia, subisce intanto un 3-9 di parziale, si innervosisce un po’ macchiandosi di due antisportivi (quarto fallo di Hunter) e consente ai toscani di tirare per il -8. Le triple di Ricci, seguite da quelle - finalmente di Gaines chiudono i giochi, assieme alla regia di Pajola, 3 recuperi e 6 assist, alle giocate di Baldi Rossi e alla difesa.
Grande serata degli italiani: Ricci infallibile, bene Baldi Rossi e Pajola