«Civitanova, ripartiamo»
Inizia con una sconfitta il 2020 della Lube. Primo stop in campionato e primo passo falso di un inverno agonistico che si preannuncia molto più caldo di quello meteorologico. L’agenda dei Campioni d’Italia prevede infatti undici gare in trentacinque giorni: un tour de force analogo a quello delle ultime settimane dell’anno passato, senza trofei in palio (come accaduto a Dicembre con la Coppa del Mondo) ma con più impegni casalinghi e due ticket d’ingresso da vidimare, in Coppa Italia - nel quarto di finale con Monza - e in Champions League (doppio derby con Trento che sulla carta mette in palio la leadership nel girone e una bella fetta di qualificazione alla seconda fase). Senza dimenticare una regular season che dipinge ancora i biancorossi come squadra da battere, forti di un vantaggio di sei punti su Perugia.
NUMERI. «La classifica ci interessa relativamente - dice il capitano Osmany Juantorena - perché la priorità è ricominciare a esprimerci sui nostri livelli dopo la pausa. Lo stop in campionato è stato lo stesso per tutti. Se avessimo preso tre punti magari avremmo sottolineato la nostra bravura nel ritrovare subito il ritmo dopo una sosta prolungata. Ma il fatto di avere perso non significa aver lavorato meno bene di Milano che ci ha battuto o delle altre squadre che invece hanno vinto. Occorre fare un rapido ‘reset’ e concentrarci sui prossimi impegni».
TRASFERTA. Il primo step è rappresentato dalla trasferta di Cisterna di Latina, squadra ferma dallo scorso 26 dicembre (giovedì scorso ai box per il turno di riposo imposto dal calendario) quando al PalaBarton costrinse Perugia a faticare per incamerare l’intera posta in palio. «Cercheremo di fare meglio sia come atteggiamento, sia come gioco», dice l’head coach della Lube, Fefè De Giorgi. Cominciando dal contenere l’esuberanza del francese Patry che, galvanizzato dal pass olimpico strappato con la sua nazionale (e premiato come miglior opposto del torneo di qualificazione), proverà a suon schiacciate a rallentare ulteriormente la marcia della capolista.