Berrettini capofila della truppa azzurra
Stavolta in cartellone c’è anche l’Italia, con la voglia di recitare da protagonista. «Ci sono aspettative diverse rispetto al passato», dice Matteo Berrettini, il n.8 del mondo che stanotte all’una italiana apre il programma sulla Melbourne Arena contro la wild card Lloyd Harris (n.162). «Ma qui in tabellone non ho mai vinto un match, e questo mi toglie pressione. Recuperare dopo un infortunio (agli addominali, ndr) non è facile, e non penso a guadagnare posizioni, non è mai stata la mia mentalità. Per come vivo il tennis preferisco essere felice». Vicino alla fidanzata Ayla Tomlianovic ne aveva l’aria, e per il momento quella pesante di Melbourne non ha dato fastidio alla sua asma. Jannik Sinner invece non ha trovato un parrucchiere aperto, e contro il qualificato australiano Max Purcell (n.214) dovrà giocare con la zazzerona rossa intatta. In campo nella notte anche il n.12 Atp Fabio Fognini con Reilly Opelka (38), Stefano Travaglia (82) con il cileno Garin (36) e alle 9 italiane Salvatore Caruso (94) nella sfida impossibile con il n.6 Tsitsipas. Nel turno di qualificazione maschile sono usciti Musetti, Giustino e Viola, nel femminile dentro Elisabetta Cocciaretto, 19 anni, che porta a quattro le italiane in tabellone e affronterà la ex n.1 Kerber mentre a Martina Trevisan già domani tocca a Sofia Kenin (14 Wta).