Donadoni chiama Dzemaili in Cina: via alle riflessioni
BOLOGNA - Roberto Donadoni vuole portare Blerim Dzemaili in Cina, precisamente allo Shenzen, e il bello è che lo vorrebbe da subito. Ora, per quanto riguarda il centrocampista svizzero va detto che ci sta seriamente pensando, e che probabilmente sarebbe disposto anche a raggiungerlo già in questa sessione di mercato, mentre il Bologna almeno per il momento fa orecchie da mercante, volendo trattenerlo a Casteldebole fino a giugno. Quando a Dzemaili scadrà il contratto che lo sta legando al club rossoblù. E’ facile immaginare che nei prossimi giorni, dopo aver parlato con Sinisa Mihajlovic, Walter Sabatini e Riccardo Bigon incontreranno sia il giocatore che il suo procuratore Giovanni Branchini. Poco ma sicuro una parte importante l’avrà Sinisa, che da una parte non lo costringerà a restare solo perché c’è un contratto di mezzo, e da un’altra gli dirà che per quello che lo riguarda sarebbe felice se rimanesse. Va sottolineato come il Bologna e il giocatore avranno qualche settimana di tempo in più per prendere una decisione che vada bene a tutti, considerato che il mercato in Cina chiuderà il 28 febbraio, e non alla fine di gennaio come in Italia e nel resto d’Europa.
NON SOLO I NUMERI. A oggi in mezzo al campo, oltre a Dzemaili, Sinisa può contare su Medel, Dominguez, Poli, Svanberg, Schouten ed eventualmente anche Soriano. Come dire: i numeri ci sarebbero anche in caso di addio dello svizzero, ma è certo che Miha guarderà anche altre componenti. E cioè l’esperienza, la qualità, la personalità e le caratteristiche tecniche e tattiche di Dzemaili.