«Lecce sempre dentro la gara»
Liverani: «Senza Babacar e Farias è stato mantenuto l’equilibrio»
Anche contro la Spal si è visto il Lecce di Fabio Liverani, propositivo, coraggioso, di qualità ed è arrivata la terza vittoria consecutiva dopo Torino e Napoli. «Eravamo preparati mentalmente - ha dichiarato l’allenatore del Lecce - la Spal non è l’ultima arrivata, come dice la classifica, ha tanti giocatori con lunga esperienza di serie A. Abbiamo incontrato qualche difficoltà in avvio di gara perché la Spal é partita forte e noi con un pizzico di malizia avremmo dovuto sfruttare il favore del vento con delle verticalizzazioni e mettere maggiore pressione ai nostri avversari. Non lo abbiamo fatto, ma a parte questo siamo stati bravi a non perdere mai il controllo della gara».
QUOTA SALVEZZA. E’ un Lecce che cresce a vista d’occhio e si mette alle spalle le incertezze manifestate poco tempo fa. «A volte si pretende tutto e subito. Il nostro è un percorso difficile, diciotto mesi fa eravamo in serie C, la determinazione e la qualità non bastano, occorre tempo per acquisire la necessaria consapevolezza. Credo che la vittoria contro il Torino abbia dato delle certezze al gruppo. Oggi senza Babacar, Farias, con Falco uscito per infortunio, il Lecce ha tenuto bene la partita con giocatori che hanno passo, voglia di attaccare la porta e capacità di entrare in area con tre, quattro. Majer, Deiola, Mancosu, Bahar sono centrocampisti di qualità con caratteristiche offensive, sanno inserirsi e supportare a meraviglia i nostri attaccanti». A quota 25 punti, la salvezza è più vicina. «Ci ho sempre creduto e continuo a crederci. Bisogna puntare ai 40 punti, anche se potrebbero bastarne 38. Il Lecce è una società gioiello, mi ha sempre seguito, ha migliorato la rosa tenendo i conti a posto, abbiamo le carte in regola per conquistare la permanenza in serie A».
RECORD EGUAGLIATO. Per Liverani, tre vittorie consecutive del Lecce in serie A, come aveva fatto Delio Rossi! «Sono molto felice di aver eguagliato il record del mio maestro, Delio Rossi mi ha insegnato molto». Zan Majer é l’eroe di giornata. Ad un certo punto della partita si pensava dovesse lasciare il posto a Petriccione. «In occasione del calcio di rigore - chiarisce Liverani - Majer ha rimediato un pestone ed aveva dolore al piede. Dopo il riposo mi ha detto che poteva stare in campo, il suo gol é stato determinante per la vittoria». «Sono felice per aver segnato il primo gol in A con la maglia del Lecce, ma soprattutto per la vittoria - ha dichiarato il giocatore sloveno - dedico il gol a mio padre Boris che non c’è più».