«Spal credici non mollare»
Di Biagio: «Abbiamo creato tanto meritavamo di più. Ora al lavoro»
La Spal è uscita dal “via del mare” con la quarta sconfitta consecutiva, ma Gigi Di Biagio trova ugualmente la forza e le parole per dare coraggio e motivare i suoi ragazzi. «Onestamente, lo dico senza presunzione ha dichiarato l’allenatore della Spal all’esordio in panchina - non meritavamo di perdere, ma molto di più. Quello che si è visto in campo é molto diverso dal risultato. Usciamo battuti dal campo dopo 90’ in cui abbiamo creato tanto. Volevamo vincere e abbiamo giocato bene, sul pareggio abbiamo spinto tanto senza riuscire a sfondare. Avevamo di fronte una squadra in gran forma».
DISTACCO. Il nuovo tecnico spallino, nonostante la classifica, preferisce vedere il bicchiere mezzo pieno. «Non ho avuto il tempo per trasmettere ai ragazzi i miei concetti di gioco, dovrò fare tutto a grande velocità per migliorare il rendimento della squadra, ma non dobbiamo abbatterci. Con il coraggio e la voglia manifestati contro il Lecce, possiamo ripartire e giocarci le nostre carte per la salvezza». Dopo questa sconfitta, però, il ritardo in classifica é notevole. «Certo la situazione è complicata, siamo a -8 dalla quart’ultima, ma sono convinto che anche le squadre a 25 punti possano ritrovarsi coinvolte nella lotta per non retrocedere. Ai miei giocatori ho detto che non bisogna mollare, non siamo inferiori ad altre squadra che ci precedono in classifica. Proviamo a vincere una partita, vediamo cosa succede. Sono convinto che non mancheranno le sorprese negative, poi ci sono gli scontri diretti, sono certo che i giocatori mi seguiranno».
PIÙ INCISIVITÀ. Dando per scontati l’impegno e la voglia di una rigenerazione tecnica e mentale, ci vorranno anche i gol! «Questo, purtroppo, è un tasto dolente ha concluso Di Biagio - dobbiamo essere più incisivi negli ultimi 30 metri. Valoti, Missiroli, Castro, Di Francesco devono supportare meglio Petagna, inserendosi al momento giusto e con maggiore autorevolezza. Oggi lo hanno fatto, ma non sono riusciti a concretizzare in alcune occasioni favorevoli. L’importante, comunque, è crederci, non demordere». Di questo impegno si fa interprete Sergio Floccari, uomo simbolo della Spal. «La squadra é viva, ha creato tanto, ma il risultato non ci ha premiato come meritavamo - ha dichiarato il giocatore - il Lecce, purtroppo, ci ha colpito nel nostro momento migliore. Voltiamo pagina con l’impegno che ogni allenamento, ogni partita serva a migliorare il nostro rendimento, il 24 maggio è lontano, non è più tempo di parole, ma di fatti».