SUPER ASENCIO SBRICIOLA BREDA
Livorno travolto in casa. Squadra e società contestate si scusano La punta spagnola rilancia il Cosenza con una splendida doppietta. Il tris è di Bruccini. Pillon funziona subito
Risorge il Cosenza targato Pillon, cola nuovamente a picco il Livorno che fa flop senza lottare, quasi rassegnato al proprio destino. Al termine del disastro amaranto la solita scena, con i giocatori accompagnati all'uscita dal coro "vergognatevi, vergognatevi". Il presidente Spinelli, allibito, incredulo da una prestazione cosi deludente aveva lasciato il suo posto nell'intervallo. Il Cosenza ha così asfaltato il Livorno e lo condanna in pratica a giocare il prossimo campionato in C. Calabresi in palla e minacciosi al 9' con il recuperato Asencio, autentico incubo per la difesa di casa. Al 23' un tentativo dalla sinistra di Sciaudone trova pronto alla deviazione Plizzari. Si capisce che è soltanto questione di tempo visto che anche Kanoutè va ad un passo dal vantaggio con rasoterra che finisce a fil di palo. E il Livorno? Non pervenuto.
ASENCIO DEVASTANTE. Tutto si decide nel giro di 2 minuti. Al 30' entra ancora in scena lo spagnolo Asencio che prima calcia di forza, Plizzari respinge corto e l'attaccante con un rapido ta-pin mette in rete. La squadra di Breda sta a guardare l'avvolgente manovra calabrese. Il 4-3-3 proprio non funziona, la difesa si scioglie e pure Silvestre naufraga. Anche a centrocampo sono dolori (si salva Luci) con Rizzo e Agazzi sempre sotto nei duelli con Kanoutè, padrone della manovra. E al 32' arriva il raddoppio. Ancora Asencio gela il "Picchi" con una splendida rovesciata nell'area piccola. La tripletta al 44': è Bruccini gonfiare la rete del Livorno.
CONTESTAZIONE. Intervallo con contestazioni al presidente Spinelli. Anche la ripresa è un monologo del Cosenza. Breda inserisce Di Gennaro per Rizzo e Ferrari per Braken. Cambia poco. Un Livorno privo di personalità non riesce mai a dare la sensazione di poter reagire. Al 31', comunque, piccolo brivido con la traversa di Bogdan seguito da un tentativo di Marras. Alla fine stadio annichilito tra i cori festanti dei tifosi del Cosenza. Nel post gara contestazione (ma nessun incidente) ai giocatori del Livorno che hanno lasciato il Picchi a testa bassi, sotto il controllato dalle forze dell'ordine. In serata con un lungo comunicato, pubblicato sul sito ufficiale, dirigenti, calciatori e sfaff tecnico del Livorno si sono scusati con i tifosi per la pesante sconfitta.