«Catania, voglio una conferma»
Non si molla. Anzi, si rilancia. Nonostante l'amaro in bocca per l'eliminazione nella semifinale di Coppa Italia che, a dirla tutta, ha visto gli etnei superiori alla Ternana nei 180' di gioco. Lucarelli se ne è fatto in qualche modo una ragione, perché nel calcio non ha molto senso guardarsi alle spalle, e allora punta il proprio mirino sulla Reggina: «Nelle ultime due gare - chiarisce - sono cambiate tante cose. Ciò dopo avere vissuto una settimana difficile come quella che ha chiuso il mercato. Appena è terminata quella fase, però, ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che si doveva dare il massimo sino alla fine: per noi e per i tifosi. La squadra si è tranquillizzata, le ultime due partite sono state ottime. Obiettivi? Abbiamo onorato la Coppa Italia, in campionato cercheremo di consolidare la nostra posizione e, se possibile, di migliorarla. Dovessimo sfoderare una grande prestazione contro la Reggina potremo fare altre valutazioni, ma sempre ragionando di partita in partita».
Le notizie che riguardano i vertici societari non sono rassicuranti, col patron Nino Pulvirenti alle prese con guai extracalcistici, ma Lucarelli non si dice turbato più di tanto: «Abbiamo parlato con l’amministratore delegato, il quale ci ha rassicurato dicendoci che le ultime vicende riguardano altre società. Non credo ci saranno riflessi sul Calcio Catania. Gli stipendi? Sono già stati pagati».
Insomma, si può pensare esclusivamente alla Reggina: «Meglio giocare contro un avversario importante in questo momento. Ci aiuta a restare sul pezzo, anche se stanchi. Bisogna conservare la ferocia agonistica mostrata nelle ultime uscite. A Reggio si è creata un’alchimia vincente che li ha portati meritatamente al primo posto, bisogna fare loro i complimenti».
In merito alla formazione, necessario qualche avvicendamento: «Un po’ di stanchezza dopo la partita con Ternana c’è. I due centrocampisti, con questo sistema di gioco, spendono più degli altri, in quella zona del campo dovremo intervenire. Modulo? Possiamo fare tutto, anche cambiare in corsa con gli stessi uomini. Non escludo nulla. Beleck? Può darci nuove soluzioni tattiche, ora abbiamo un riferimento al centro dell’attacco».