Robinson, festa senza gli All Blacks
Almeno stavolta gli All Blacks non le hanno rubato il palcoscenico. Quando Alice Robinson conquistò la prima vittoria in carriera, lo scorso 26 ottobre, nella gara inaugurale di Sölden, la sua notizia passò in secondo piano nei notiziari neozelandesi a causa della contemporanea disfatta dello squadrone di rugby nella semifinale mondiale in Giappone. Ieri, invece, la sua seconda sinfonia nel gigante di Kranjska Gora non è stata nascosta da nessuna brutta notizia sportiva in patria: dopo un grave errore nella prima manche, la diciottenne kiwi, cresciuta sulle nevi della Val di Fassa agli ordini di Chris Knight (ex allenatore di Lindsey Vonn), ha sbaragliato la concorrenza nella seconda. Alle sue spalle s’è piazzata la slovacca Petra Vlhova, mentre la terza piazza se la sono spartite la slovena Meta Hrovat e la svizzera Wendy Holdener.
Quinta, a un solo centesimo da quel gradino più basso ha chiuso Marta Bassino. «Nel complesso sono contenta - ha dichiarato la ventitreenne cuneese dell’Esercito - anche se quel centesimo che mi tiene fuori dal podio mi fa un po’ arrabbiare. Ho sbagliato un po’ in entrambe le manche e quindi ci sta. Era una pista da interpretare: nel primo pezzo bisognava spingere e poi si entrava nel muro finale che sbatteva un po’ e occorreva comunque cercare di fare velocità».
Ottavo posto, invece, per Federica Brignone, che nei scorsi giorni era stata debilitata da una gastroenterite. La carabiniera valdostana ha comunque difeso il pettorale rosso di leader di specialità tra le porte larghe e ora ha 74 punti di vantaggio sulla Vlhova a tre giganti dal termine, compresa la chiusura casalinga nelle finali di Cortina: «È stata una gara difficile. Nella prima manche non mi sono sentita bene sugli sci mentre spingevo, se non in qualche porta nella parte conclusiva. Nella seconda, invece, ho provato a spingere a tutta ma il risultato non è granché migliorato. Ci ho provato, ma le gare possono andare anche così». Poi ha ribadito il suo pensiero anche attraverso il proprio profilo Instagram, con una chiosa filosofica: «A volte si vince, a volte si impara».
Nella graduatoria generale, ora Fede è a 113 punti dalla leader Mikaela Shiffrin, sulla quale ancora non si ha alcuna notizia certa dopo il criptico tweet di sabato sera della federazione a stelle e strisce, che ha scritto di non sapere quando e se la regina degli ultimi tre inverni tornerà a gareggiare in questa stagione, in seguito alla perdita del papà Jeff. L’azzurra spera di ritrovarla presto come avversaria in pista e, nel frattempo, oggi si cimenterà in slalom, cercando di raccogliere altri punti: il suo miglior risultato in stagione è il 13° posto dello scorso dicembre a Lienz.
L’altra sua vittoria fu oscurata dal ko dei rugbisti. Bassino a 1/100 dal podio