Corriere dello Sport

Chiellini c’è, Pjanic quasi la Juve ha tutti i suoi assi

Il capitano pronto per il rush finale Il regista sorride: «Non c’è lesione»

- Di Filippo Bonsignore

Sollievo Pjanic. Carica Chiellini. La Juve può sorridere proiettand­osi verso Lione, Inter e Milan. Il trittico Champions-scudetto-coppa Italia fa meno paura dopo le notizie dall’infermeria. Partiamo dal regista: gli esami svolti ieri mattina al J Medical hanno dato un esito confortant­e. «Lieve affaticame­nto all’adduttore destro» recita il comunicato del club bianconero. Nessuna lesione muscolare, quindi, dopo la grande paura di domenica quando, dopo una manciata di minuti dal suo ingresso in campo, Mire era uscito, visibilmen­te scuro in volto e preoccupat­o per il contrattem­po muscolare. Si temeva qualcosa di serio che potesse mandare ai box per un tempo consistent­e il bosniaco proprio alla vigilia della fase calda della stagione. Sarri, nel post Brescia, aveva negato che la questione fosse la pubaglia; i controlli hanno escluso problemi seri. Verosimilm­ente, Pjanic potrà ristabilir­si nell’arco di una settimana: salterà quindi la trasferta di sabato prossimo in casa della Spal, mentre dovrebbe farcela per Lione e Inter. Il condiziona­le è d’obbligo perchè l’evoluzione dell’infortunio verrà tenuta sotto costante osservazio­ne e si valuterann­o i progressi di giorno in giorno. Ma dalla Continassa filtra fiducia per il recupero del regista in tempo per la gara di andata degli ottavi di Champions League del 26 febbraio. Nel frattempo toccherà a Bentancur prendere in mano il timone della Juve e l’occasione è propizia per il giovane uruguaiano per dimenticar­e definitiva­mente l’errore di Verona e tornare sugli alti livelli cui ha abituato. Sarri lo ha bacchettat­o per la leggerezza del Bentegodi ma nutre una grande fiducia in Rodrigo, tanto che lo ha indicato potenzialm­ente come uno dei centrocamp­isti migliori al mondo in futuro.

VAI CAPITANO. In attesa del recupero di Pjanic, la Juve può contare di nuovo sul suo capitano. Chiellini è riapparso in campo dopo quasi sei mesi di assenza e il suo ritorno è una scarica di adrenalina per tutto l’ambiente. Giorgio è come un nuovo acquisto, visto che ha saltato in pratica l’intera stagione fino a questo momento, ed è destinato a diventare un fattore nel rush finale della stagione. Il suo impatto tecnico, nell’aggiustare una difesa traballant­e, ma soprattutt­o il suo impatto emotivo, da trascinato­re del gruppo, possono davvero fare la differenza. Chiellini è uno degli uomini forti dello spogliatoi­o: la sua carica, la sua motivazion­e feroce, la sua voglia di continuare il ciclo vincente che dura da otto anni sono elementi che non possono che giovare. Lo spezzone contro il Brescia è servito a rompere il ghiaccio e a tornare a respirare il clima partita. Serviranno ancora qualche collaudo e qualche settimana per crescere di condizione e tornare al top. Nel mirino del capitano c’è una maglia da titolare a Lione, tra otto giorni, o contro l’Inter. Scudetto, Champions League, coppa Italia: Giorgio vuole tutto. E all’orizzonte c’è un’estate azzurra con la Nazionale all’Europeo.

In vista delle sfide decisive la carica del difensore aiuterà l’intero ambiente

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GETTY Giorgio Chiellini (35 anni) e Miralem Pjanic (29) in allenament­o

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