Adesso Del Piero dà manforte ai difensori
IL GRANDE EX: «SUI FALLI DI MANO NON SI CAPISCE NIENTE: FARE CHIAREZZA»
- La chiamata del Var da parte degli allenatori non convince tutti e ieri a Berlino, Alessandro Del Piero ha votato contro. «Il Var va ancora sperimentato - ha osservato l'ex numero 10, adesso ambasciatore di Laureus e siccome ci sono margini di miglioramento, è giusto dare potere agli arbitri». Secondo Alex però bisogna fare anche altro: «Sui falli di mano non si capisce nulla e bisogna fare chiarezza sulla regola perché vedere un difensore con le mani dietro la schiena in area non va bene. Rispetto al passato c’è meno tolleranza nelle marcature e gli attaccanti vengono più protetti, ma al tempo stesso bisogna anche far giocare i difensori». Dagli arbitri al campo, con le sue impressioni sulla Serie A: «Vedo un campionato molto bello e una lotta scudetto avvincente grazie alla crescita di alcune squadre come Inter e Lazio. Ora speriamo che le nostre formazioni tornino anche ad alzare dei trofei in Europa perché da alcuni anni non ci riusciamo». Finale sulla Juventus in difficoltà: «Il gioco di Sarri per essere memorizzato ha bisogno di tempo e allenamenti. Il problema è che la Juve ti dà meno tempo rispetto ad altre società perché ci sono grandi obiettivi da raggiungere e non tanta pazienza. Cosa mi auguro? Che Sarri vinca qualcosa. Ibrahimovic? Il Milan l’ha preso per tornare in Europa e credo che possa farcela».
WENGER RIBADISCE. Non piace il Challenge a Wenger. L’ex allenatore dell’Arsenal, che ha negato un futuro da presidente del Rennes («Non mi candido perché sto lavorando molto per lo sviluppo del gioco del calcio insieme alla Fifa. Voglio restituire a questo sport una parte di ciò che mi ha dato»), ha parlato anche dell’esclusione del City dalle coppe europee decretata, per due stagioni, dalla Uefa: «Quando ero all’Arsenal mi hanno portato via tanti giocatori… Le regole ci sono e vanno fatte rispettare. Non so dire se la punizione sia troppo dura o troppo soft, ma di sicuro chi l'ha decisa non se l’è inventata. Le regole che ci sono possono essere riviste perché il Fair Play Finanziario è stato creato anni fa e alcuni suoi principi vanno aggiornati, ma in questo momento sono in vigore, quindi… Io sono favorevole al controllo e a non far rimanere impunito chi sbaglia. Nello sport bisogna vincere rispettando le regole».