Fabbri, niente scivoloni: è ok la rete dell’1-0
La notizia è che Fabbri (disastrosa finora la sua stagione) riesce a portarla a casa con una sufficienza piena: dopo il pessimo Spal-Bologna (che seguiva ad un poco brillante Parma-Lecce), che gli è costato due turni di VAR, tiene a galla la baracca. E’ già qualcosa.
Protesta il Torino sull’1-0: i granata chiedevano un fallo su Berenguer in avvio dell’azione ma né Kessie prima, ne soprattutto Castillejo poi (è Berenguer che si appoggia sull’esterno di Pioli) commettono alcuna irregolarità. Così come, nel finale di partita, non c’è alcun fallo di Lukic ai danni di Kessie in area, tocca il pallone con il piede destro, anche se rischia intervenendo da dietro.
Ancora una protesta del Torino, ad inizio partita, per una caduta in area di Belotti: in realtà, sia lui, sia Kjaer (che lo marca) si tengono reciprocamente, sembra più l’attaccante che si tira dietro il difensore.
Occasione per Ibrahimovic, fermata subito dall’assistente Baccini prima ancora che lo svedese tirasse: possibile, in epoca di VAR e di attese da parte dei guardalinee? Possibile, perché è sul primo off side (Rebic per Ibra, già in fuorigioco) che Baccini segnala, poi il pallone finisce a Paquetà che tira, para Sirigu e pallone per Zlatan, che era di nuovo in off side.
Partita molto corretta, non difficile da governare, evidentemente Fabbri non è sereno: cinque ammoniti per 27 falli fischiati, non tutte le scelte convincono. Per tutti, il fallo di Gabbia su Belotti che in realtà non c’era (il rossonero salta in vantaggio) e che porta al giallo per Pioli in panchina.