Corriere dello Sport

CHIESA-VLAHOVIC IL FUTURO ADESSO

La supergara a Genova dei due attaccanti ha riacceso l’entusiasmo Dodici reti totali in campionato: la Fiorentina si gode la coppia gol Intorno a loro una vera squadra europea. E così Federico rinnoverà

- Di Alessandro Rialti

Da una parte c’è Dusan Vlahovic, il gigante serbo che poi è uno dei magnifici quattro nati nel 2000 ad aver segnato almeno 5 gol (ne ha fatti 6) nei cinque maggiori campionati europei. Il futuro travestito da presente, insomma. Dall’altra c’è invece Federico Chiesa, che invece rincorreva una doppietta in A che gli mancava dal gennaio 2019, e che a Genova si è fatto mattatore. Sono loro la strana coppia del gol della Fiorentina, i due che viaggiano a braccetto, 12 reti insieme (solo in campionato), equamente spartiti, entrambi con un passato nel vivaio, Federico per esserci cresciuto, Dusan per aver imparato i primi segreti del calcio italiano dopo il trasferime­nto dal Partizan Belgrado, da dove Corvino lo individuò quando ancora non era maggiorenn­e. Sono i due figli di una città, quelli che a mezzo social si divertono a interagire con la gente: Chiesa ha scritto “Forza Viola” anche solo la foto del cagnolino, Vlahovic invece ha ribadito anche ieri che quel modo di esultare non era mancanza di rispetto, pubblicand­o sue vecchie esultanze, tutte alla DePay… condividen­do, comunque, la rimbrottat­a colorita di Iachini. Sono i simboli di una squadra che, per quanto giovane, continua a intrigare. Insieme, hanno dimostrato, anche a suon di emoticon, di avere un’intesa quasi perfetta.

CHIESA. È di nuovo lui, la «bandiera viola» come lo aveva definito non ancora diciannove­nne Paulo Sousa, l’uomo che «strappa» le partite come lo considera Roberto Mancini che lo ha messo subito al centro della «sua» Nazionale. Chiesa, il sorriso di Firenze. Federico ha segnato il suo primo calcio di rigore in A, ha segnato un euro-gol che ha messo in ginocchio i liguri, ha colpito due volte i legni e ha incrementa­to la sua media-assist. Pensare che qualcuno parlava di stagione in sordina. È vero questa estate è arrivato al ritiro in non perfette condizioni fisiche dopo i problemi muscolari. Che era stato a lungo sulla corda del proprio mercato e che i primi contatti con la nuova proprietà non erano apparsi idilliaci. Ma adesso ha letteralme­nte svoltato. Gioca un po’ avanzato? Sì, e funziona eccome anche lì. Federico ha segnato 6 gol in campionato, ha inventato 6 assist, ha provocato l’autogol di Palomino con l’Atalanta, ha colpito cinque legni e sbagliato un calcio di rigore. Inoltre c’è il gol in Coppa e uno in azzurro. È di nuovo al top, fisico e mentale. Chiesa aveva bisogno solo di «tranquilli­tà»

L’azzurro è tornato al top sia a livello mentale che fisico e si pensa in Viola

 ?? ANSA ?? Federico Chiesa, 22 anni e Dusan Vlahovic, 20 anni, la coppia che rigenera la Fiorentina, rigenerata a sua volta da Beppe Iachini
A loro fianco, in questa immagine, Nikola Milenkovic, 22 anni
ANSA Federico Chiesa, 22 anni e Dusan Vlahovic, 20 anni, la coppia che rigenera la Fiorentina, rigenerata a sua volta da Beppe Iachini A loro fianco, in questa immagine, Nikola Milenkovic, 22 anni

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