Morte Astori: disposta la 4ª perizia
tanto, però, non intende fermarsi e, dopo la terza doppietta stagionale (compresa quella di Coppa Italia al Monza) pensa già alla quarta, magari davvero contro Pioli, il tecnico che lo ha fatto debuttare in A.
FIRENZE (f.b.). Una nuova perizia (che poi è la quarta), disposta dal giudice per l’udienza preliminare, per stabilire le cause della morte di Davide Astori, il capitano della Fiorentina trovato morto nella sua camera d’albergo a Udine. Saranno un cardiologo e un medico legale. Il gup aveva deciso di disporla dopo le consulenze di parte presentate dalla procura, dalla difesa di Giorgio Galanti, direttore sanitario di Medicina dello sport dell'Azienda ospedaliero universitaria di Careggi all’epoca dei fatti, imputato per omicidio colposo nel processo che si sta celebrando con rito abbreviato, e dai familiari del giocatore, costituitisi parte civile. L’udienza per il conferimento dell’incarico si è tenuta ieri, negli uffici del palazzo di giustizia di Firenze. I periti, adesso, avranno 90 giorni di tempo per presentare le loro conclusioni: l’udienza per la discussione della perizia è in agenda per il prossimo primo ottobre. Secondo l’ipotesi accusatoria, la morte improvvisa del giocatore trentunenne sarebbe scaturita dalla mancata diagnosi di una cardiomiopatia aritmogena diventricolare.