«L’Atletico? È tra le squadre più complicate»
Klopp: Dopo Lazio-Inter ho capito perché Sarri non è così avanti
solo pochi mesi fa. Era olcissimi ricordi, lontaMADRIDni il 1° giugno e al Wanda Metropolitano il Liverpool vinse la Champions in finale contro il Tottenham. Un sogno, in quello che sarebbe il suo stadio, cullato dall’Atletico, ma sfumato negli ottavi contro la Juve di Cristiano Ronaldo. Oggi la squadra di Simeone ha la possibilità di togliersi lo sfizio di battere gli imbattibili campioni d’Europa e futuri campioni d’Inghilterra. Atletico-Liverpool è questo e altro, è scontri tra filosofie di gioco, inutile sottolinearlo, ma è soprattutto l’ultima, vera, occasione per salvare la stagione di una squadra, quella del Cholo Simeone, troppo lontana dal poter competere per la Liga e fuori dalla Coppa del Re. Non resta che la Champions, ai Colchoneros.
DGEMELLI DIVERSI. «I miei ragazzi hanno una voglia incredibile di giocare questa partita - spiega Simeone - Spero che lo stadio “esploda”, che ci dia una mano a battere il Liverpool. Le nostre squadre si somigliano per intensità, era così anche il suo Borussia Dortmund. Ho una grande ammirazione per lui, ha plasmato una squadra incredibile».
LIVELLO 12. Solita conferenza-spettacolo di Klopp: «Giocare contro l’Atletico è una delle cose più difficili che possano capitare - dice il tedesco - nonostante questo sia per loro un periodo di transizione. E poi non è vero che il modo di giocare dell’Atletico non sia divertente: capisco che qui in Spagna è nato il tiqui-taca, ma io sono tedesco e a me come la loro piacciono». Una sviolinata al Cholo, che però lo batte in partenza sotto un certo punto di vista: «Dicono che in panchina io sia emotivo: diciamo un livello 4. Beh, lui è un livello 12». Battute a parte, l’appetito del Liverpool, in Europa, non si è esaurito: «Noi ci vediamo come una delle favorite. Abbiamo la possibilità di bissare il successo della scorsa stagione».
LE SCUSE A SARRI. Infine un messaggio per Sarri: «Ho messo Maurizio sotto pressione con le mie parole («la Juve ha la rosa migliore, non capisco perché non siano 10 punti avanti alla seconda»). Mi dispiace, ma posso dire di aver visto Lazio-Inter e di aver capito il motivo per cui non siano così avanti. Ho grande stima di Maurizio, non pensavo di essere preso così sul serio. A volte non penso prima di parlare. La rosa migliore, comunque, ce l’ha il Psg: ecco, lasciamo un po’ di pressione a loro». Tuchel gradirà.