GIACCHERINI È SUPER DUE SBERLE A VENTURA
La doppietta dell’ex azzurro frena i granata che falliscono il pari e poi si arrendono
CHIEVO VERONA 2 SALERNITANA 0
CHIEVOVERONA (4-3-1-2): Semper 6,5; Frey 6 Leverbe 6,5 Cesar 6 Renzetti 6,5; Segre 6 Obi 6 (15’ st Esposito 6) Garritano 6,5; Giaccherini 7,5 (40’ st Vaisanen sv); Djordjevic 7 Meggiorini 6 (12’ st Ceter 6,5). A disp.: Nardi, Pavoni, Ongenda, Karamoko, Vignato, Morsay, Rigione, Grubac, Dickmann. All.: Marcolini 6,5 SALERNITANA(3-5-2):Micai6;Karo 5 Migliorini 5,5 Jaroszynski 5,5; Akpa Akpro 5,5 Cicerelli 5,5 (24’ pt Lombardi 6) (23’ st Curcio 5,5) Kiyine 5 Maistro 6 Dziczek 6; Djuric 5 Gondo 5,5 (5’ st Jallow 5,5). A disp.: Vannucchi, De Matteis, Billong, Capezzi, Di Tacchio, Aya, Giannetti. All.: Ventura 5,5.
ARBITRO: Fourneau di Roma 5,5 Guardalinee: Scatragli e Perrotti Quarto uomo: Moriconi MARCATORI: 28’ pt e 25’ st Giaccherini
AMMONITI: Segre (C), Akpa Akpro (S), Jaroszynski (S), Frey (C), Cesar (C), Esposito (C)
NOTE: spettatori e incasso non comunicati. Angoli: 0-3 per la Salernitana. Rec.: pt 2’, st 5’.
La Salernitana stecca la partita che mette in palio i punti che contano per soffiare sul collo dello Spezia. Con un gran gol di Giaccherini e un generoso rigore nel primo tempo, il Chievo può tornare a ridosso della zona colorata del tabellone, quella playoff. Non è serata da festeggiare, il ritorno di Ventura al Bentegodi dopo le sue dimissioni del novembre 2018. La prima, clamorosa occasione la confeziona Segre per Djordjevic: un colpo di tacco che l’attaccante clivense non riesce a girare in porta, dopo una decina di minuti di gioco. Ci riprova dopo poco Obi, con un tiro da fuori, mentre la Salernitana è costretta ad alzare le barriere difensive, anche rafforzandosi con una linea a quattro. Ventura è costretto a cambiare presto un Cicerelli già non al massimo della forma alla vigilia, incrinatura che porta dritta al punto di svolta del match. È il 27’, quando Jaroszynski commette un’ingenuità fatale, cadendo nella trappola di Djordjevic e atterrandolo in area. Non ha dubbi, Fourneau, nell’assegnare il rigore, anche se il primo ad appoggiare la mano sembra proprio il clivense. Giaccherini si accomoda sul dischetto e trasforma, la Salernitana deve trovare in fretta delle risposte. Ci prova Djuric, che in posizione regolare manda una punizione a lato del palo sfiorando di testa. Un’occasione d’oro, che pesa mica poco, in una fase della partita decisamente aperta.
RIPRESA. Qualcosa di meglio, la Salernitana cerca di confezionarlo nel secondo tempo, ma paga la mancanza di idee con un possesso sterile, si trova spaesata una volta giunta dalle parti dell’area avversaria. Questione di tempo, quindi, ed ecco l’affondo del Chievo: Djorjevic mette sul sinistro di Giaccherini il pallone perfetto per il tap-in alle spalle di Micai. Poco altro, nel proseguio della gara, la Salernitana non riesce mai a mordere, le punte provano ad auto alimentarsi, Jallow qualcosa fa vedere, in avanti, ma è troppo poco per preoccupare l’esperta retrovia del Chievo. Che si risolleva, con Marcolini che trova nell'abbraccio dei suoi il messaggio più importante e la piena legittimazione, mentre alla Salernitana non resta che fare i conti con la prima sconfitta del 2020, arrivata in un momento delicatissimo. Con una classifica così corta, tenersi stretto un posto nei playoff contro squadre come Empoli e lo stesso Chievo diventa la missione principale della squadra di Ventura. Che, per compierla, dovrà recuperare più uomini possibile, ma anche idee e concretezza.