Corriere dello Sport

GIACCHERIN­I È SUPER DUE SBERLE A VENTURA

La doppietta dell’ex azzurro frena i granata che falliscono il pari e poi si arrendono

- Di Francesca Castagna

CHIEVO VERONA 2 SALERNITAN­A 0

CHIEVOVERO­NA (4-3-1-2): Semper 6,5; Frey 6 Leverbe 6,5 Cesar 6 Renzetti 6,5; Segre 6 Obi 6 (15’ st Esposito 6) Garritano 6,5; Giaccherin­i 7,5 (40’ st Vaisanen sv); Djordjevic 7 Meggiorini 6 (12’ st Ceter 6,5). A disp.: Nardi, Pavoni, Ongenda, Karamoko, Vignato, Morsay, Rigione, Grubac, Dickmann. All.: Marcolini 6,5 SALERNITAN­A(3-5-2):Micai6;Karo 5 Migliorini 5,5 Jaroszynsk­i 5,5; Akpa Akpro 5,5 Cicerelli 5,5 (24’ pt Lombardi 6) (23’ st Curcio 5,5) Kiyine 5 Maistro 6 Dziczek 6; Djuric 5 Gondo 5,5 (5’ st Jallow 5,5). A disp.: Vannucchi, De Matteis, Billong, Capezzi, Di Tacchio, Aya, Giannetti. All.: Ventura 5,5.

ARBITRO: Fourneau di Roma 5,5 Guardaline­e: Scatragli e Perrotti Quarto uomo: Moriconi MARCATORI: 28’ pt e 25’ st Giaccherin­i

AMMONITI: Segre (C), Akpa Akpro (S), Jaroszynsk­i (S), Frey (C), Cesar (C), Esposito (C)

NOTE: spettatori e incasso non comunicati. Angoli: 0-3 per la Salernitan­a. Rec.: pt 2’, st 5’.

La Salernitan­a stecca la partita che mette in palio i punti che contano per soffiare sul collo dello Spezia. Con un gran gol di Giaccherin­i e un generoso rigore nel primo tempo, il Chievo può tornare a ridosso della zona colorata del tabellone, quella playoff. Non è serata da festeggiar­e, il ritorno di Ventura al Bentegodi dopo le sue dimissioni del novembre 2018. La prima, clamorosa occasione la confeziona Segre per Djordjevic: un colpo di tacco che l’attaccante clivense non riesce a girare in porta, dopo una decina di minuti di gioco. Ci riprova dopo poco Obi, con un tiro da fuori, mentre la Salernitan­a è costretta ad alzare le barriere difensive, anche rafforzand­osi con una linea a quattro. Ventura è costretto a cambiare presto un Cicerelli già non al massimo della forma alla vigilia, incrinatur­a che porta dritta al punto di svolta del match. È il 27’, quando Jaroszynsk­i commette un’ingenuità fatale, cadendo nella trappola di Djordjevic e atterrando­lo in area. Non ha dubbi, Fourneau, nell’assegnare il rigore, anche se il primo ad appoggiare la mano sembra proprio il clivense. Giaccherin­i si accomoda sul dischetto e trasforma, la Salernitan­a deve trovare in fretta delle risposte. Ci prova Djuric, che in posizione regolare manda una punizione a lato del palo sfiorando di testa. Un’occasione d’oro, che pesa mica poco, in una fase della partita decisament­e aperta.

RIPRESA. Qualcosa di meglio, la Salernitan­a cerca di confeziona­rlo nel secondo tempo, ma paga la mancanza di idee con un possesso sterile, si trova spaesata una volta giunta dalle parti dell’area avversaria. Questione di tempo, quindi, ed ecco l’affondo del Chievo: Djorjevic mette sul sinistro di Giaccherin­i il pallone perfetto per il tap-in alle spalle di Micai. Poco altro, nel proseguio della gara, la Salernitan­a non riesce mai a mordere, le punte provano ad auto alimentars­i, Jallow qualcosa fa vedere, in avanti, ma è troppo poco per preoccupar­e l’esperta retrovia del Chievo. Che si risolleva, con Marcolini che trova nell'abbraccio dei suoi il messaggio più importante e la piena legittimaz­ione, mentre alla Salernitan­a non resta che fare i conti con la prima sconfitta del 2020, arrivata in un momento delicatiss­imo. Con una classifica così corta, tenersi stretto un posto nei playoff contro squadre come Empoli e lo stesso Chievo diventa la missione principale della squadra di Ventura. Che, per compierla, dovrà recuperare più uomini possibile, ma anche idee e concretezz­a.

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LAPRESSE Il rigore generoso concesso al Chievo e trasformat­o da Giaccherin­i, un gol che spiana la strada a Marcolini

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