Corriere dello Sport

Stellone deve costruire subito un Ascoli per Ninkovic

- di Giancarlo Febbo

Probabilme­nte, Roberto Stellone questo inizio con l’Ascoli lo immaginava più felice, o meno sfortunato. Perché in teoria in due partite avrebbe potuto raccoglier­e 6 punti, o perlomeno 4, invece di uno solo. Contro la Juve Stabia era vinta se... non avesse segnato al 5’ di recupero il portiere avversario, evento più unico che raro. Poi in casa di uno Spezia in formissima stava addirittur­a vincendo, ma l’espulsione di Troiano ha scombinato i piani. Insomma, deve ricomincia­re daccapo, perché già sabato, contro la Cremonese, non può fallire.

ANALISI. L’allenatore che ha sostituito l’esonerato Zanetti non può essere contento, tuttavia si mostra molto sereno. «C’è rammarico per la sconfitta del “Picco” dove abbiamo assistito a due partite in una, la prima delle quali l’avevamo giocata molto bene, concedendo all’avversario solo il palleggio, mentre noi siamo stati pericolosi dalle loro parti e anche incisivi, visto che eravamo passati in vantaggio. Perché non ho sostituito Troiano già ammonito? Ma non è che si può togliere ogni calciatore ammonito. Noi ne avevamo due (anche Sernicola, ndc) e nell’intervallo ho chiesto loro di stare attenti, ma può capitare. Comunque, abbiamo fatto bene un’oretta, poi in inferiorit­à è stato impossibil­e fronteggia­re le offensive di uno Spezia che è la squadra più in forma di B. C’è da lavorare, su alcuni concetti ma anche fisicament­e».

FISCHI. Ecco, magari a Zanetti sarà comparso qualche fischio nelle orecchie considerat­o che, durante la sua gestione, è stato un maniaco della preparazio­ne (controllav­a anche due pasti sui tre giornalier­i), ma al tempo stesso il detto di Stellone va visto senza malizia. Un semplice invito a darci dentro. Stellone aveva annunciato un turn over per le prossime 5/6 gare, per vedere tutti all’opera prima di stabilizza­re una formazione per un finale sprint.

ORGANICO. Sulla carta l’Ascoli ne ha tutte le possibilit­à grazie a un organico ben strutturat­o dalla metà campo in su, considerat­o che due attaccanti del calibro di Scamacca e Trotta, oltre a due trequartis­ti come Morosini e Ninkovic, sono un lusso (o una garanzia) per la categoria. Ora, però, Stellone deve trovare il sistema di utilizzarl­i tutti insieme, perché finora il più talentuoso, cioè Ninkovic, sta entrando solo nei minuti finali. Vero che il serbo doveva scontare qualche indiscipli­na di troppo, quindi un po’ di punizione ci sta(va) tutta, ma... quello di cui è capace si è visto con il gol del temporaneo vantaggio sulla Juve Stabia (a La Spezia non ha inciso a gara compromess­a), ergo... sarebbe il caso che tornasse presto tra i titolari. Se Stellone riuscirà a schierare tutta l’artiglieri­a pesante, facendo convivere, con effetti tangibili, i 4 di cui sopra, al limite cambiando modulo, allora sì che l’Ascoli potrà dedicarsi al raggiungim­ento dei play off.

 ??  ?? Nikola Ninkovic, 25 anni, attaccante serbo dell’Ascoli
Nikola Ninkovic, 25 anni, attaccante serbo dell’Ascoli

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy