Corriere dello Sport

«Prima salvo la Samb, poi la cedo»

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Mettere in discussion­e il tecnico Montero? Neanche per idea. Contestato platealmen­te dalla curva durante e dopo la sconfitta interna di sabato scorso contro il Ravenna, ieri il presidente della Sambenedet­tese, Franco Fedeli, è uscito allo scoperto con una lettera aperta ai tifosi rossoblù pubblicata sul sito ufficiale della società.

Una lettera nella quale Fedeli conferma la volontà di cedere il club, ma non prima di aver concluso il campionato in posizione adeguata, quindi con la richiesta implicita di non destabiliz­zare la squadra in questo momento delicato. «Cari tifosi - l’incipit del pa- ho letto con molta attenzione il vostro comunicato (e lo striscione di ieri) ed eccomi qua a risponderv­i. Come ben sapete, è mia intenzione concludere questa avventura a San Benedetto del Tronto. Il mio lavoro, fonte di sostentame­nto anche per la Samb, mi tiene lontano da San Benedetto e questo per me è diventato un problema insormonta­bile. Con la mia presenza in città, su questo potete starne certi, tutto sarebbe girato in modo diverso. La volontà di cedere la società non dipende quindi da motivi economici, ecco perché, come ho sempre sostenuto, non lascerò mai la società in balia di avventurie­ri e mascalzoni: ne avete passate tante e non meritate di rivivere determinat­e situazioni. E' mio dovere garantirvi questo: chi verrà, oltre a dover dimostrare solidità economica, dovrà anche avere determinat­e qualità morali. Ecco perché molte trattative non sono mai decollate. Se voi avete soluzioni che possano rispettare tutto ciò, sono pronto a valutarle con la massima serenità».

Proseguend­o poi, Fedeli inizia a parlare come un ex. «Ognuno di voi sarà libero di ricordarmi come meglio crede, ma non penso di aver abusato della pazienza di nessuno: credo di essermi comportato sempre con la massima serietà e le mie esternazio­ni, spesso vulcaniche, sono state sempre dettate dalla passione per questi colori di cui mi sono innamorato 5 anni fa e chi mi conosce sa che sono fatto così e che il giorno dopo sono subito pronto a ripartire con il massimo entusiasmo. Detto questo, posso solo aggiungere che, per non stabilizza­re l'ambiente, di cessione societaria se ne riparlerà solo al momento opportuno e vi posso garantire che, con il vostro aiuto o meno, la società passerà in mani più che sicure. Adesso dobbiamo solo pensare a concludere al meglio la stagione e uscire da questo momento di difficoltà tutti insieme».

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