Provaci ancora Kim Un set da campionessa
Clijsters ha perso con Muguruza 6-2 7-6 mostrando sprazzi del suo gioco potente. Ora Monterrey
Sul 2-0 per Kim Clijsters nel tie-break del secondo set, a tremare non è stata solo Garbine Muguruza: la ex numero 1 del mondo, la finalista degli ultimi Australian open, e soprattutto l’avversaria di Kim nel primo turno del torneo Wta di Dubai. Ha tremato un po’ tutto il tennis femminile. Perché se alla Clijsters, che non giocava un match ufficiale dagli Us Open del 2012, che è mamma di tre figli e si porta dietro tutte le ruggini di una lunga inattività - compreso qualche chilo di troppo - fosse riuscito di trascinare la partita al terzo set (il primo lo aveva incamerato per 6-2 la spagnola) e magari di piazzare il colpaccio, beh, un paio di generazioni tennistiche di sue eredi, ammettiamolo, non ci avrebbero fatto una grande figura. Invece Garbine, che pure nel secondo set si era trovata avanti 3-0 e poi 4-2 prima di farsi raggiungere sul 4 pari, è riuscita a tenere saldi i nervi e ha chiuso per 8-6, con Kim che si è trovata due volte (5-5 e 6-6) a due punti dal terzo set. La buona notizia, per la fuoriclasse belga, 37 anni a giugno, è che lavorando sul piano fisico, il suo secondo rientro agonistico (si era già ritirata fra il 2007 e il 2009) può trasformarsi in un esperimento interessante. storia del tennis per rientrare in campo è affascinante e inquietante insieme, ma vale la pena capire fin dove mamma Kim potrà arrivare giocando contro tenniste che - vedi la quindicenne Coco Gauff - potrebbero essere sue figlie. Prossima fermata Monterrey (in programma dal 2 marzo, campionessa uscente proprio la Muguruza), sulla strada di Indian Wells e Miami.