Con Bentancur e Pjanic caccia al gol perduto
Sarri pretende dal centrocampo maggiore velocità del pallone e più reti: Khedira è un’opzione
Lavori in corso nel cuore della Juve. Sarri ha un obiettivo ben preciso per la volata di fine stagione: ritrovare un super centrocampo. Velocità di palleggio, condizione fisica, inserimenti, gol: le facce della medaglia sono diverse e catalizzano l’attenzione del tecnico, che, in questi giorni particolari dovuti all’emergenza sanitaria che sta avendo conseguenze anche sul mondo del calcio, ha sfruttato l’assenza di partite per puntare forte in allenamento su questi aspetti.
La missione è ben precisa, esaltare i centrocampisti. Tradotto: recuperare la brillantezza di chi in questo momento appare un po’ in riserva, come Pjanic, o che è reduce da un lungo stop, vedi Khedira, appena rientrato dopo tre mesi di assenza. Puntare su chi, come Bentancur, ha un grande duttilità e può essere utilizzato in più ruoli; favorire la crescita di chi ha dato segnali in questo senso nell’ultimo periodo, come Ramsey, e chi l’ha un po’ bloccata, vedi Rabiot. E, infine, ritrovare Matuidi, non felice per le recenti panchine, e Bernardeschi, protagonista di una stagione in altalena e su più ruoli (attaccante esterno, trequartista e mezzala).
VELOCITÀ. La necessità più stringente per il tecnico è aumentare la velocità di circolazione del pallone, una delle caratteristiche principali della sua filosofia di gioco che, ultimamente, la Juve non è riuscita proprio a realizzare. L’allarme scattato a Lione, con la presa di coscienza da parte del tecnico della difficoltà di trasmettere alla squadra tale concetto, si è tradotto in un lavoro intenso in allenamento in questa settimana atipica senza calcio giocato. Sarri si attende già con l’Inter i primi progressi: a meno di sorprese, ci sarà Pjanic, in difficoltà a Lione, in regia, con accanto Bentancur e Matuidi, pronto al rilancio e a garantire corsa e quantità. L’alternativa a quest’ultimo sarebbe tutta francese, con Rabiot, che potrebbe garantire una maggiore qualità alla manovra. Senza dimenticare l’opzione Ramsey, che a Ferrara si era espresso su alti livelli.
GOL. Particolarità tutt’altro che secondaria: il gallese aveva sfruttato la sua capacità di inserimento offensivo segnando il gol del raddoppio. Ecco il punto, Sarri punta ad ottenere una maggiore prolificità del reparto mediano. In 36 partite stagionali, il fatturato del centrocampo bianconero è di 8 gol. Tra Serie A, Champions Lead’incertezza gue, Coppa Italia e Supercoppa, hanno fatto centro Pjanic, Ramsey (entrambi a 3 reti), Bentancur e Matuidi (1). Facendo riferimento soltanto al campionato, però, il totale si riduce ai tre centri del regista bosniaco (contro Brescia, Spal e Bologna) e del gallese (contro Verona e, appunto, Spal). In tanti sono ancora a quota zero. Bentancur (in gol in Coppa Italia contro la Roma), Matuidi (che ha segnato in Champions all’Atletico Madrid), Rabiot e Khedira. Il tedesco rappresenta una freccia importante all’arco del tecnico, che sta lavorando per sviluppare la pericolosità in area avversaria delle mezzali: Sami ha segnato 21 reti in quattro stagioni alla Juve. E poi c’è Bernardeschi, che, facendo la spola con rendimento altalenante tra attacco e mediana, ha segnato finora un solo gol, contro il Bayer Leverkusen. Quando i primi frutti?
Allenamenti intensi in questa settimana per rendere rapida la circolazione