Corriere dello Sport

C’è Handanovic nella serata più importante

Torna il portiere, fuori Eriksen Attacco con Lautaro-Lukaku e dubbio Candreva-D’Ambrosio

- Di Andrea Ramazzotti

La squadra anti-Juventus è quasi fatta. Antonio Conte da mercoledì, quando è stata cancellata la trasferta di Coppa Italia a Napoli, pensa solo alla sfida con i bianconeri e domenica sera allo Stadium schiererà i titolariss­imi. Al netto di eventuali sorprese che possono saltar fuori tra oggi e domani, quando sono previsti altrettant­i allenament­i, nella sua testa c’è un solo ballottagg­io: quello sulla fascia destra tra Candreva e D’Ambrosio. Il resto della squadra invece è fatto.

ERIKSEN FUORI. L’esclusione che è destinata a fare più rumore è quella del danese, in questo momento in svantaggio rispetto a Barella e Vecino. L’ex Spurs sarà titolare contro il Getafe in Europa League (ieri l’Uefa ha annunciato le porte chiuse, con ingresso al Meazza solo per i giornalist­i broadcast), ma non nel derby d’Italia. La mediana sarà completata da Brozovic e dagli esterni. Ma se a sinistra Young è sicuro del posto da titolare, più aperto è il discorso sull’out opposto con D’Ambrosio e Candreva che sono stati alternati nelle prove tattiche. In attacco Martinez e Lukaku, mentre in difesa insieme a Skriniar e De Vrij ci sarà Bastoni.

TORNA HANDANOVIC. Alle spalle di tutti Handanovic, al ritorno dopo l’infrazione al mignolo sinistro accusata prima della trasferta di Udine. Da qualche giorno si allena con i compagni e adesso non sente più fastidio, ma a posteriori resta il dubbio su quello che sarebbe successo se Juve-Inter si fosse giocata domenica scorsa. Probabilme­nte Samir avrebbe fatto pesare il suo grande cuore e sarebbe stato in campo, ma certo non sarebbe stato pronto al 100% come adesso.

RIPETUTE. Ieri Conte ha iniziato a diminuire i carichi di lavoro in vista della partitissi­ma di Torino dopo che mercoledì aveva torchiato la squadra: quando ha saputo che la sfida di Coppa Italia non si sarebbe giocata, ha spremuto ben bene il gruppo con un importante lavoro atletico fatto anche di ripetute sulla piccola salita accanto ai campi della Pinetina. Il tecnico, che avrebbe fatto volentieri a meno di queste due domeniche senza partite di campionato, ha lavorato con grande attenzione per ritrovare subito un gruppo con i muscoli pronti e tonici. Certo anche lui come tutti i colleghi e i giocatori deve fare i conti con il senso

che si respira adesso nel mondo del calcio perché sanno bene che se un solo calciatore di A, un membro dello staff tecnico o una delle persone che lavorano attorno alle varie squadre contraesse il Coronaviru­s, il rischio che il torneo non finisca sarebbe concreto.

OUT IN DUE. Della comitiva che domani partirà per Torino non faranno parte gli infortunat­i Sensi e Moses, mentre gli altri sono tutti disponibil­i. Qualcuno, Gagliardin­i e Asamoah, non è al meglio perché reduce da infortuni, ma sia l'azzurro sia il ghanese sono convocabil­i. Dopo la gara all'Allianz Stadium la squadra tornerà subito a Milano e per la sfida contro il Getafe di Europa League non è previsto un turnover eccessivo visto la lunga inattività e il pieno di energie fatto da tutti in questa sosta del campionato.

Conte ha torchiato il gruppo mercoledì dopo il rinvio della gara di Coppa Italia

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