Polveriera Barça: Setién in bilico Scambio Griezmann-Neymar
A due settimane scarse dal confronto interno con il Napoli, valido per il ritorno degli ottavi di Champions League, a Barcellona la sensazione di preoccupazione è palpabile. La sconfitta nel Clasico ha lasciato segni tangibili sul morale della risicatissima rosa blaugrana, che ha dovuto prendere atto del terzo capitombolo sulle 10 partite della nuova gestione Quique Setién. Tutt’altro che esaltante, al momento, il ruolino di marcia del successore di Ernesto Valverde, che alla resa dei conti ha perso la gara da dentro o fuori con l’Athletic Bilbao, costata l’eliminazione prematura dalla Coppa del Re, e le due trasferte di campionato contro Valencia e Real Madrid, che rappresentavano, almeno sulla carta, i due rivali dal pedigree più raffinato incontrati finora. Di qui il terrore di ciccare anche il match con i ragazzi di Gattuso e di rimanere esclusi dalla Champions, il trofeo più ambito da Messi e compagni. E allora, con la vetta della Liga persa e il computo degli scontri diretti a sfavore rispetto agli eterni rivali merengues, la situazione si farebbe davvero drammatica per i blaugrana.
PIÙ GRANDE DI LUI. Sulla graticola, nonostante le oggettive difficoltà, a iniziare da un quadro direttivo al centro di mille polemiche che non trasmette una sensazione di stabilità a quello ben più concreto di una rosa ridotta ai minimi termini, è finito Quique Setién, che secondo le rivelazioni della popolare trasmissione El Club de la Mitjanit trasmesso da Catalunya Radio, nei suoi primi 50 giorni sulla panchina del Barça non sarebbe riuscito a ottenere la fiducia dello spogliatoio. A pesare, oltre ai risultati altalenanti, un certo pregiudizio legato al suo curriculum, non proprio stellare, caratterizzato da soli quattro anni da allenatore in Primera Division, equamente distribuiti tra
Las Palmas e Betis Siviglia e nessun trofeo conquistato. Come tecnico, poi, solo una gara in Champions, quella disputata al San Paolo del Napoli. Di qui, almeno secondo quello che è stato assicurato nella trasmissione radiofonica, una certa sfiducia da parte dei giocatori balugrana, che considererebbero che il progetto Barça sarebbe al di sopra delle possibilità di Setién. Concetto che sarebbe condiviso da diversi pesi massimi del pluripremiato spogliatoio catalano. In particolare, qualche senatore avrebbe individuato nella sostituzione di Arturo Vidal con l’acquisto d’emergenza Martin Braithwaite la mossa che avrebbe deciso, in negativo, lo scontro diretto con il Real di domenica scorsa.
LO SCAMBIO. Nonostante il contratto con scadenza fissata per il 30 giugno del 2022, pertanto, è tutt’altro che sicuro che alla guida del Barça, il prossimo anno, ci sarà Quique Setién. In soccorso dell’allenatore originario della Cantabria, sempre che i catalani riescano a proseguire l’avventura in Champions e, al contempo, si mantengano a ridosso della vetta in campionato, potrebbe arrivare Luis Suarez, che a quanto pare sta bruciando i tempi di un recupero fissato, in principio, per metà apri
Il francese a Parigi farebbe abbassare il prezzo proibitivo del “Mohicano”
le. La riapparizione del Pistolero, per la fase incandescente della stagione, sarebbe una manna dal cielo. Il presidente Bartomeu, da parte sua, sarebbe già al lavoro per la prossima campagna di rafforzamento. Secondo la redazione sportiva della tv spagnola Cuatro, starebbe tornando d’attualità la possibilità di un clamoroso scambio, sulla direttrice Barcellona-Parigi, di Neymar con Griezmann. Soluzione assai gradita, perché oltre ad abbassare notevolmente il prezzo del Mohicano, fissato attorno ai 170 milioni, libererebbe il club da uno degli stipendi più alti. Si attendono sviluppi.