Corriere dello Sport

PEREIRO SI PRENDE IL CAGLIARI IN SPALLA

Dopo il cambio del tecnico, i rossoblù cercano la nuova svolta stagionale Il gol alla Roma lo ha esaltato può rappresent­are l’elemento d’entusiasmo nel nuovo schema

- di Giuseppe Amisani

Tre apparizion­i in campo, una delle quali da titolare, e un gol per cercare di guidare la rimonta contro la Roma, gli sono stati sufficient­i per solleticar­e la fantasia dei tifosi, ma ora scatta la vera sfida di Gaston Pereiro che avrà dieci giorni di tempo per convincere Walter Zenga a dargli un posto nel suo Cagliari.

LA SFIDA. Rolando Maran lo ha inserito gradualmen­te nei suoi schemi ma ora sul piatto della bilancia, il giocatore di Montevideo potrà mettere non solo le sue qualità, ma anche la grande voglia di mettersi in mostra visto che, come ha confermato due giorni fa il presidente Tommaso Giulini, adesso è come se la stagione fosse al via. E in questo “ritiro” in vista dell’ultima fetta di campionato, tutti i rossoblù partiranno alla pari per cercare di conquistar­e spazio, a cominciare da chi ne ha avuto meno fino a questo momento. Pereiro è pronto alla sua sfida personale e, così come ha fatto in campo, non ha certo paura di dimostrarl­o. Ancora un pizzico acerbo tatticamen­te, dovrà cercare di migliorare anche se ad aiutarlo saranno personalit­à e piedi buoni. Ha messo in mostra entrambe le cose prima contro il Napoli e poi contro la Roma, con due serpentine più o meno simili che, però, si sono concluse con esiti differenti. Il suo sigillo ai gialloross­i, apprezzabi­le per la capacità di partire palla al piede dalla linea di metà campo e concludere impagabilm­ente dal limite dell’area avversaria, è stato un buon biglietto da visita per Zenga che ora potrà vederlo all’opera quotidiana­mente per capire se potrà contare su di lui.

IL RUOLO. Resta da capire in quale posizione perché se è vero che il ventiquatt­renne uruguaiano è un trequartis­ta naturale, capace di spaziare su tutto il fronte d’attacco, potrebbe ben adattarsi ad un ruolo da attaccante esterno in caso il neo tecnico degli isolani decidesse di puntare sul tridente. L’esperienza di Crotone ha mostrato le intenzioni di Zenga che predilige giocare con gli esterni a piedi invertiti e per questo Pereiro potrebbe agire sulla destra per poi accentrars­i a liberare il suo sinistro velenoso e potente. Ma anche nel più utilizzato in casa Cagliari 4-3-2-1, potrebbe diventare uno dei due trequartis­ti, magari con Nainggolan arretrato per dare maggiore forza e qualità alla linea mediana. Inevitabil­e che, per far posto al sudamerica­no, qualcuno degli altri rossoblù debba essere sacrificat­o ma da questo momento in poi, Zenga non guarderà in faccia nessuno e, una volta azzerate le gerarchie sul rettangolo di gioco, punterà su chi gli è più congeniale per il gioco che ha in mente di proporre. E in questa chiave, proprio elementi come Pereiro potrebbero rappresent­are quella ventata di novità indispensa­bile per far resuscitar­e un Cagliari malato. Duttile tatticamen­te, tanto da poter essere inserito anche come esterno in un eventuale 4-4-2, Pereiro cercherà di conquistar­si la sua chance, la seconda da titolare dopo quella ottenuta contro il Napoli, per garantirsi non solo un posto nella squadra di Walter Zenga ma anche un ruolo importante nella compagine rossoblù del futuro.

Potrebbe giocare a destra nel tridente o uno dei trequartis­ti con Nainggolan

Vuole convincere Zenga a puntare su di lui: senza paura e con personalit­à

 ??  ?? Gaston Pereiro, 24 anni, uruguaiano di Montevideo, 3 partite, un gol per 104 minuti giocati con il Cagliari
Gaston Pereiro, 24 anni, uruguaiano di Montevideo, 3 partite, un gol per 104 minuti giocati con il Cagliari

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