La Samp ci prova con le ali
C’è la statistica che non aiuta, serve tutto il montepremi anche per dare una spallata a quel precedente pericoloso. Da quando ci sono i tre punti l’unica stagione in cui la Sampdoria ha conquistato 23 lunghezze dopo le prime 24 partite giocate di un singolo torneo di Serie A risale al 1998/99: campionato chiuso con la retrocessione dei blucerchiati. Si guarda avanti anche se c’è il peso di quel 5-1 casalingo con la Fiorentina che fa ancora male dopo diverse settimane. L’allarme coronavirus ha tolto il palcoscenico alla squadra di Claudio Ranieri da metà febbraio, davanti il Verona e poi ancora il match da recuperare con l’Inter. C’è voglia di tornare sul rettangolo verde per spazzare via l’ombra della batosta con i viola e domenica al Ferraris con i veneti di Juric non può sbagliare la Sampdoria. Che dovrà rinunciare agli squalificati Murru e Ramirez che non sono ancora riusciti a scontare il turno di stop post Fiorentina. Assenze di livello che costringeranno Ranieri a modificare l’impostazione dei blucerchiati. Come? A Bogliasco ci sono state più volte prove tecniche di 4-4-2 con una Sampdoria che cercherà di mettere il turbo sulle ali con Depaoli sulla fascia destra e Jankto dalla parte opposta. Intanto, oggi pomeriggio a Roma si svolgerà l’assemblea degli azionisti. Ci sarà da definire il nuovo consiglio di amministrazione di fatto decaduto dopo le dimissioni recenti del vicepresidente vicario Fiorentino. Potrebbe nascere un cda tutto nuovo ma c’è anche l’opzione bis: la conferma del precedente che andrebbe avanti fino alla naturale scadenza prevista per Aprile. E soprattutto capire se l'avvocato Romei, vicepresidente, resterà ancora in carico visto che ormai da tempo i rapporti col patron Ferrero sono gelidi.