«Turris, determinazione»
Per la Turris la sosta forzata arriva in un momento particolare. Forti del primato in classifica ma minati dal primo passo falso in campionato contro il Latte Dolce, i corallini hanno ora tutto il tempo per mettersi alle spalle le amarezze legate alla debacle interna e concentrarsi per il rush finale.
Una fase che porterà l’Ostia – seconda staccata di 4 punti – a giocare a Torre del Greco. La sfida del Liguori, prevista per domenica 22 marzo, potrebbe slittare qualora dopo la sosta si decidesse di recuperare prima il 27° turno.
DETERMINAZIONE. «Il bello viene adesso – spiega il tecnico Franco Fabiano – e vorrà dire che ripartiremo con la stessa determinazione mostrata durante tutta la stagione. I ragazzi hanno personalità da vendere e lo hanno dimostrato anche domenica scorsa, quando sotto di due reti e con un uomo in meno, sono andati vicinissimi al pareggio».
Fabiano avrà più tempo per recuperare Longo, ancora alle prese con gli acciacchi fisici legati proprio all’ultima sfida di campionato.
IN CASO DI C. Intanto la dirigenza non solo non perde fiducia, ma rilancia in vista dell’auspicato ritorno in serie C: nei giorni scorsi il presidente Antonio Colantonio ha incontrato Luigi Rapullino, già attivo nel calcio con l’Ischia.
Rapullino, che ha conosciuto Colantonio proprio ai tempi dell’impegno diretto di entrambi nella società isolana, si è detto disponibile a tornare ad investire nello sport in caso di promozione della Turris.
VESUVIO CUP. E’ di questi giorni la notizia dello slittamento della seconda edizione della rassegna di calcio giovanile Vesuvio Cup che, dopo il grande successo dello scorso anno, era in programma allo stadio Liguori a fine maggio: a pesare sulla decisione dell’event manager corallino Massimo Prete il clima di forte incertezza legato all’allarme Coronavirus che ha frenato l’iniziale corsa alle iscrizioni.