ECCO LA 500 ELETTRICA «ADESSO GLI INCENTIVI»
Presentata mercoledì alla Triennale di Milano la nuova zero emissioni dell’icona Fiat Olivier François, n.1 del brand: «Servono risposte da Governo e Comuni». Prezzi da 37.900€
Il cambiamento, la rinascita, ricomincia sempre da lei: la 500. Un antidoto contro la paura, proprio come la sua antenata nel Dopoguerra. Nel bel mezzo dell’emergenza coronavirus, FCA meroledì ha presentato la Nuova 500 full electric. Palcoscenico dell’anteprima mondiale una Milano “che non si ferma”, proprio come la Fiat che, dopo l’annullamento del Salone di Ginevra, sceglie di ripartire da questa auto icona, una “carica positiva”, un “pieno di energia” per guidare l’ultima rivoluzione della mobilità. «Eravamo pronti a scendere nell’arena ma ci hanno chiuso il Colosseo - spiega il responsabile del brand Fiat, Olivier François -. Chiunque avrebbe accusato il colpo, quando hanno cancellato Ginevra. Noi, invece, abbiamo deciso di fare qui il Salone». Una “idea folle”, nata soltanto due giorni prima nell’ufficio del sindaco Giuseppe Sala e diventata realtà al primo piano della Triennale, le sedie a un metro l’una dall’altra per limitare gli eventuali contagi, come stabilito dalle disposizioni sanitarie. Al posto del soliti discorsi, sul maxischermo un filmato di Milano: il Duomo, la Scala, piazza Gae Aulenti sono lo spartito su cui va in onda “la voce della creatività italiana”.
«Che il coronavirus abbia un impatto sulle vendite non c’è dubbio, ma siamo fiduciosi che sia di breve tempo», osserva François, convinto che il nuovo modello saprà conquistare la leadership del segmento elettrico dopo «due mesi di vendite abbastanza soddisfacenti» per il marchio. Ma ora si aspetta una risposta concreta dal Governo: «Serve aiuto sulle infrastrutture e anche sugli incentivi. Non si può investire pesantemente sull’elettrico, come abbiamo fatto noi, e vivere in un Paese che non sia all’altezza della mobilità elettrica. Mi aspetto risposte dal governo e dai comuni. C’è un impegno di Milano sulla elettrificazione, la stessa cosa su Torino». E ne serviranno, per abbattere i 37.900 euro del prezzo di lancio del modello top di gamma. La prima city car con guida autonoma di livello 2, prima auto FCA equipaggiata con il sistema di infotaiment di quinta generazione, è una “novità epocale” anche perché dopo cinquant’anni la sua produzione torna a Torino, dove il 4 luglio è in programma il lancio ufficiale. L’inizio della produzione è prevista per giugno, con le prime consegne da agosto-settembre. Per il 2020 si calcola che ne verranno distribuite 500 unità per ciascuno dei 28 Paesi europei in cui sarà commercializzata, ma l’America non è un miraggio. «Se c’è domanda, soprattutto in California, noi siamo pronti», dice François, che definisce “enorme” l’investimento fatto a Mirafiori. Per questo motivo la piattaforma, 80 mila unità l’anno a pieno regime, «non è destinata ad essere orfana precisa il manager». Nel frattempo godiamoci, lo spot con il testimonial Leonardo Di Caprio sul tema della reincarnazione e le tre serie speciali, le 500 fatte da Armani, Bulgari e Kartell. Nel 2020 produzione limitata con un’edizione chiamata “La Prima”: cabriolet, full optional e numerata che si può già prenotare sul sito www.fiat.com, con un deposito di 500 euro.
Nuova 500 e ha un motore elettrico da 87 kW (118 cv) che consente una velocità massima di 150 km/h (autolimitata) e una accelerazione in 3”1 nello 0-50 km/h e di
Motore da 118 cv, autonomia 320 km, di serie la ricarica fast charger da 85 kW