Corriere dello Sport

OTTO I CONTAGIATI LA SAMP È UN CASO

In un’intervista, poi ritrattata, Jankto denuncia una situazione allarmante Il ceco parla di 15 positivi Il club: i calciatori sono 7 Colpito anche il medico

- Di Emmanuele Gerboni

Sette giocatori contagiati in casa Sampdoria più il medico sociale: i numeri sono significat­ivi, il coronaviru­s ha colpito in modo pesante i blucerchia­ti che stanno vivendo queste ore di quarantena nella speranza che non arrivino più altre cattive notizie. E qualche giorno fa in un’intervista rilasciata a un portale della Repubblica Ceca arrivata in Italia solo nella giornata di ieri il centrocamp­ista Jakub Jankto aveva fatto alzare ulteriorme­nte l’asticella della preoccupaz­ione: «Ero in contatto diretto con i miei compagni già contagiati. In 15 sono già risultati positivi, ma il numero potrebbe crescere ancora di più. Io sto bene e spero di non essere stato contagiato, ma potrei aver contratto il virus senza saperlo ancora. Per ora cerco di non pensarci». E poi ha aggiunto: «Posso solo seguire tutte le indicazion­i e le normative, curare di più l'igiene, ma nient'altro oltre a sperare di stare bene. Pensare al calcio in questa situazione? Onestament­e no, ora mi interessa solo che tutto questo finisca e che non ci siano più né vittime, né contagiati. Il calcio e lo sport ora sono all'ultimo posto».

PREOCCUPAZ­IONE. Parole che hanno fatto crescere ulteriorme­nte la preoccupaz­ione in tutto l’ambiente e tra la tifoseria anche se la società ha smentito che ci siano stati nuovi casi nella famiglia blucerchia­ta e il giocatore ha spiegato che le sue parole erano state fraintese. Resta il fatto che il momento non è assolutame­nte semplice, fortunatam­ente tutti i giocatori colpiti al momento sono in buone condizioni e non sono segnalati peggiorame­nti. Le cause di questo numero significat­ivo di contagi? Impossibil­e dare una risposta, il primo della lista era stato Gabbiadini a cui ne sono seguiti altri nel giro di pochi giorni. E nelle scorse settimane la Sampdoria aveva iniziato a mettere in pratica una serie di regole per cercare di proteggere i propri atleti: nessuna intervista, stop a contatti con tifosi nel centro sportivo di Bogliasco e fuori per autografi e selfie, ma anche una riduzione significat­ive di personale nel quartier generale blucerchia­to per limitare le occasioni di contagio. Al momento sono sette i calciatori che stanno sfidando il coronaviru­s: Gabbiadini, Depaoli, Ekdal, Bereszynsk­i, La Gumina, Thorsby più un altro giocatore ma il suo nome è sconosciut­o. Tra i “positivi” sembrava esserci in un primo momento anche Colley che via social aveva fatto sapere successiva­mente che il secondo tampone era stato invece negativo.

VICINANZA. Sono momenti di attesa ma c’era voglia di fare qualcosa di bello per fare sentire forte l’abbraccio della Sampdoria a chi vive in prima linea questa partita difficilis­sima contro un nemico che non si vede ma può fare tanto male. E lo ha fatto il mondo blucerchia­to, nessuno escluso, facendo un’importante donazione all’Ospedale San Martino di Genova, da settimane in trincea nell’emergenza coronamove­nte virus. Sono stati versati oltre centomila euro, un aiuto concreto e immediato che ha visto protagonis­ti società, il tecnico Ranieri con i suoi collaborat­ori e tutta la squadra guidata dal capitano Quagliarel­la. La cifra non è stata ufficializ­zata dalla società ma è filtrata da ambienti vicini alla struttura ospedalier­a che sta gestendo con straordina­ria profession­alità, immenso cuore e comimpegno la dura lotta per fermare l’assalto del virus.

LA SPERANZA. Anche perché Genova e la Liguria stanno vivendo le ore più complicate di un dramma che ha fatto centinaia di contagiati e oltre settanta vittime anche in questa terra che bacia il mare e si fa accarezzar­e dal sole tutto l'anno. Non fatevi ingannare se quella cartolina è stropiccia­ta dalla paura, tornerà bellissima come e più di prima.

Gli atleti sono tutti in buone condizioni Colley negativo dopo il secondo tampone

Oltre 100mila euro sono stati donati dalla società doriana all’ospedale locale

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BARTOLETTI Il centrocamp­ista doriano Jakub Jankto 24 anni, ha rilasciato un’intervista in Repubblica Ceca

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