Tra sette giorni meeting in sede
Ieri mattina via Skype c’è stata una lunga riunione tra tutti i medici della Serie A e la commissione medico sportiva, un confronto serrato e proficuo durato un paio d’ore. Alla fine la commissione medica ha indicato le direttive, suggerimenti sulle misure da prendere con i giocatori. La più stringente riguarda ovviamente gli allenamenti.
Il Bologna, che inizialmente aveva ipotizzato la ripresa per questa mattina, ha annullato tutto e rinviato le sedute a data da destinarsi. Mihajlovic è a Roma, anche la sua situazione è tenuta in costante monitoraggio. A quando il ritorno in campo? Difficile lanciare ipotesi, fanno sapere da Casteldebole, i tempi sembrano dilatarsi di giorno in giorno. Si farà il punto di nuovo la prossima settimana. Per ora, tutta la squadra è a casa, ogni giorno c’è un confronto con lo staff tecnico. Alla squadra viene inviato un programma da eseguire quotidianamente, a casa. E così vale anche per i ragazzi della Primavera e per tutto il settore giovanile. Video, esercizi inviati su WhatsApp, comunicazioni continue. Il Bologna è vicino ai suoi giocatori. Intanto, ieri l’ad Claudio Fenucci ha partecipato alla riunione di Lega in conference call. Ci sono continue ipotesi di un nuovo calendario, maggio, inizio giugno. La posizione del Bologna è quella di valutare tutto. Si aspetta.