Corriere dello Sport

JUVE, C’È TONALI NEL DOPO PJANIC

Il bosniaco pupillo di Sarri potrebbe lasciare a giugno: Psg, City e Barça lo vogliono. E la Signora ha un piano

- di Nicola Balice ®RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Ogni anno c'è una storia nuova di mercato, anche se poi i protagonis­ti sono gli stessi. In questo caso i ruoli principali sono interpreta­ti da Miralem Pjanic e Maurizio Sarri. Estate 2018: l'attuale tecnico bianconero è appena arrivato a Londra, con la regia di Fali Ramadani (appena diventato agente del regista bosniaco) si tenta di tutto per trasformar­e in Pjanic il grande acquisto per il centrocamp­o dei Blues, senza successo. La Juve fa muro e lo trattiene anche grazie a un rinnovo di contratto speciale, firmato subito ma con l'aumento dell'ingaggio (da 4,5 a 6,5 milioni) che sarebbe scattato solo il luglio successivo. Estate 2019: Sarri arriva alla Juve e abbraccia finalmente Pjanic, lanciando il progetto dei 150 palloni a partita, il bosniaco inizialmen­te è al centro del piano sarrista salvo poi incappare in un avvio di anno in calo di condizione e rendimento. E ora che già si ragiona sull'estate 2020, le strade di Sarri e Pjanic potrebbero dividersi.

LA SITUAZIONE. Non tanto o non solo perché la panchina del tecnico scottava prima della vittoria sull'Inter, in ogni caso il suo futuro dipenderà dai risultati e da come si concluderà una stagione ora stravolta anche dall'emergenza Coronaviru­s. Quanto perché Pjanic è oggi tutt'altro che incedibile. Il mercato della Juve è storicamen­te fatto di grandi cessioni per supportare grandi colpi, se nelle ultime due stagioni la dirigenza bianconera ha saputo anche resistere agli assalti arrivati per il suo regista, ora che si avvicina ai trent'anni e che sta vivendo in calando la stagione in corso, potrebbe essere più sacrificab­ile di altri big. Con il Psg che potrebbe tornare all'assalto dopo i tentativi falliti in passato, guardando anche a tutti quegli argomenti che popolano l'asse Torino-Parigi. Senza dimenticar­e quel feeling mai tramontato con le grandi della Premier (vedi City oltre che Chelsea) e Liga (Real e Barça). Ragionamen­ti embrionali che a fine stagione potrebbero entrare nel vivo, mentre Pjanic approfitta di questa fase di isolamento forzato per recuperare energie fisiche e mentali, diventando una delle web-star più attive su Instagram tra i giocatori della Juve.

E TONALI... E il dopo Pjanic? C'è quel sogno Pogba che non tramonta mai, con Houssem Aouar ora prima alternativ­a al grande ritorno del francese, non l'unica. Mentre tutta un'altra storia, indipenden­te da altri intrecci, è quella legata a Sandro Tonali. Il talento del Brescia piace a tutti, alla porta del suo agente Beppe Bozzo ha già bussato l'intera Europa che conta mentre Massimo Cellino fissa a quota 50 milioni la base di partenza per l'asta. Con la Juve che sta provando a giocare d'anticipo, credendo ciecamente nel potenziale di Tonali, uno dei pochi giovani italiani già considerat­i all'altezza del progetto bianconero: una strategia, quella di Fabio Paratici, che oggi vale una pole position, difenderla e farla fruttare però non sarà facile.

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GETTY IMAGES Sandro Tonali, 19 anni, qui in maglia azzurra: ha esordito con la Nazionale maggiore contro il Liechtenst­ein a ottobre, ct Mancini
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