RIVOLUZIONE INTER ATTACCO DA RIFARE
Il reparto offensivo nerazzurro appare destinato a cambiare volto Su Lautaro l’ombra del mercato e Sanchez non sarà riscattato: l’unica certezza oggi è Lukaku
Unica certezza Lukaku. Al di là del totem belga, infatti, la prossima estate l’attacco nerazzurro rischia di andare incontro ad una vera rivoluzione. Tutto ruota attorno a Lautaro: andrà o no al Barcellona? Il fixing attuale vede come più probabile una partenza. E se sarà così sarà fondamentale trovare un sostituto all’altezza, visto che dovrà fare il titolare in tandem con Big Rom. Destino già segnato, invece, per Sanchez, che, una volta scaduto il prestito (secco), farà ritorno al Manchester United. Solo se il cileno si fosse reso protagonista di una stagione straordinaria allora l’Inter si sarebbe messa a trattare con i Red Devils. Fermo restando che l’ostacolo più alto è sempre stato l’ingaggio, che arriva a 15 milioni di euro, al netto del taglio Champions, con il club nerazzurro che in questa stagione ha contribuito solo per 5. Infine c’è Esposito, che ha certamente beneficiato di una stagione agli ordini di Conte, ma che nelle ultime uscite è apparto un po’ fuori sintonia. Meglio, forse, che vada a giocare con continuità in un’altra squadra, in modo da completare il processo di maturazione in giocatore vero.
LAUTARO “PAGA” AUBAMEYANG. Come premesso, la priorità è l’eventuale erede del “Toro”. E in questo senso esiste già un nome in cima alle preferenze: volendo è anche un segnale che l’addio dell’argentino è un’ipotesi assolutamente concreta. Il nome in questione è quello di Aubameyang, attaccante dell’Arsenal, classe 1989, con contratto in scadenza 2021. Nonostante l’età e la situazione contrattuale, i Gunners continuano a valutarlo una sessantina di milioni, sostenuti peraltro da numeri inequivocabili: 20 reti in 32 presenze stagionali. La volontà del giocatore sarà fondamentale perché il club inglese pensa ancora di riuscire a convincerlo a rinnovare. Altrimenti, diventerà inevitabile la cessione. E per soddisfare le richieste dell’Arsenal, l’Inter potrà contare sul ricavato della cessione di Lautaro. I contorni del possibile affare sono già chiari, perché il Barcellona non pagherà la clausola da 111 milioni di euro, ma ne metterà sul tavolo 150, compresi un paio di giocatori. Ebbene, l’Inter, che comunque realizzerà un’eccezionale plusvalenza, punta ad incassarne tra i 70 e gli 80 cash. E quel tesoretto servirà appunto per dare l’assalto ad Aubameyang.
GIROUD E MISTER X. Ma non finisce qui. Perché, ad esempio, la prossima Inter avrà certamente un vice-Lukaku. Impensabile, infatti, che il bomber belga giochi ai ritmi di quest’anno. Occorre gestire anche le sue forze, ferma restando la sua generosità. Conte, insomma, verrà accontentato stavolta. E, possibilmente, anche sul nome, vale a dire quello di Giroud, che l’Inter ha trattato a lungo a gennaio, per poi rinunciare. Ma i discorsi restano aperti. Il francese ha ripreso a giocare (e segnare) con una certa continuità, ma il contratto con il Chelsea resta in scadenza a fine stagione. Per l’Inter, quindi, si tratterebbe di un ottimo affare. Solo che su Giroud c’è pure la Lazio, che ci aveva pensato già a gennaio. Non è ancora il momento, ma potrebbe andare in scena un braccio di ferro tra Marotta e Lotito. Mancherebbe comunque un altro spot, perché Conte vuole cominciare il prossimo anno con 4 attaccanti “veri” in rosa. L’idea era quella di puntare su un altro giocatore in scadenza, vale a dire Mertens, che però è ormai avviato a rinnovare con il Napoli. Significa che occorre trovare un altro profilo. Partendo, comunque, da un identikit: dovrà essere un elemento in grado di puntare l’uomo e di creare superiorità. All’Inter, quest’anno, è mancato un elemento con queste caratteristiche. Lo poteva essere Politano, che, però, con il passare dei mesi è finito in fondo alle gerarchie, per poi fare le valigie per Napoli a gennaio.
Pronti 150 milioni del Barça per avere il Toro. Aubameyang e Giroud nel mirino